Vendite al dettaglio, flessione anche in provincia di Modena nel secondo semestre 2022

SulPanaro ECONOMIA

Nel 2022 perse in Italia 15mila attività del commercio, altrettante rischiano di chiudere nel 2023. A Modena e provincia sono 838 le attività commerciali che hanno chiuso i battenti nel 2022. Di seguito, la nota stampa di Confesercenti Modena: “Dai dati della Camera di Commercio di Modena relativi alle vendite del secondo semestre 2022 rispetto allo stesso periodo dell’anno 2021, si riscontra un buon andamento del settore dei pubblici esercizi (+ 16,6%) e dell’ingrosso, ma viene confermato l’andamento negativo del commercio al dettaglio (- 2,7%). (SulPanaro)

Ne parlano anche altri giornali

Rallentano le vendite al dettaglio a dicembre, ma il 2022 si chiude comunque con il segno più. Su base annua c’è stato invece un aumento del 3,4% in valore e un calo in volume del 4,4%, un dato che conferma il peso dell’inflazione. (Tiscali Notizie)

Iniziamo con i dati attuali: le vendite al dettaglio in Italia si sono ridotte dello 0,2% rispetto al mese precedente nel dicembre del 2022, dopo un aumento dello 0,8% nel mese precedente e rispetto alle previsioni del mercato di un calo dello 0,8%. (Scenari Economici)

A dicembre 2022 si stima che l'indice destagionalizzato della produzione industriale aumenti dell'1,6% rispetto a novembre. Lo rileva l'Istat sottolineando che corretto per gli effetti di calendario, a dicembre 2022 l'indice complessivo aumenta in termini tendenziali dello 0,1% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 20 contro i 22 di dicembre 2021). (Trentino)

Una crescita effimera, un’illusione ottica ha segnato il 2022 delle vendite: prosegue, infatti, anche a dicembre la crescita in valore delle vendite rispetto ad un anno fa ma, purtroppo, continua anche la flessione dei volumi al netto dell’incremento dei prezzi. (Salernonotizie.it)

Il carrello della spesa si svuota giorno dopo giorno. Il caro prezzi, infatti, ha costretto la maggior parte degli Italiani a ridurre del 4,2% la quantità dei prodotti alimentare acquistati nel 2022. Nel momento in cui effettuano la spesa sono, comunque, costretti a spendere il 4,7% in più a causa dei vari rincari provocati dalla crisi energetica. (Finanza.com)

Nella media del quarto trimestre il livello della produzione diminuisce dello 0,9% rispetto ai tre mesi precedenti. Lo rileva l'Istat sottolineando che corretto per gli effetti di calendario, a dicembre 2022 l'indice complessivo aumenta in termini tendenziali dello 0,1% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 20 contro i 22 di dicembre 2021). (La Sicilia)