Inter, Zhang al GP di F1: "Con me presidente continueremo a lottare e a vincere. Inzaghi è un dono"
“Futuro? Credo che negli ultimi sette anni in cui noi siamo stati proprietari ogni giorno ci sono state delle voci (sulla cessione ndr), ma il fatto che abbiamo vinto sei, quasi sette trofei e la seconda stella della storia del club, è qualcosa che aggiunge al lascito del club. Continueremo a lottare e a vincere, nessuna di queste voci è vera. Io sono il presidente e sino a quando lo sarò continueremo a vincere e a lottare per ambire al miglior risultato”. (SPORTFACE.IT)
Su altri giornali
Il Corriere dello Sport apre così la prima pagina del quotidiano in edicola domani: “Zhang, caccia al fondo. L'Inter oltre le due stelle. Ora spunta l’ipotesi Pimco, ma Oaktree teme ancora di dover convertire il prestito nell’acquisizione”. (Fcinternews.it)
E alla Gazzetta in queste ore ha voluto raccontare anche il suo stato d’animo prima della partita con il Milan: "Siamo pronti a scrivere la storia, siamo molto vicini a farlo. "Tra oggi e domani sentirà direttamente Inzaghi per caricarlo, come quotidianamente fa con tutto il corpo dirigenziale del club. (fcinter1908)
Lo ha fatto da Shanghai, ospite del Gran Premio di Formula Uno in Cina, dove ha parlato ai microfoni di Sky Sport del futuro della società nerazzurra: «Credo che negli ultimi sette anni in cui siamo stati proprietari dell’Inter ci sono state diverse voci. (Calcio e Finanza)
Da Roma a Cattolica, Lucia Rubedo continua il suo "Canto" (Il Giornale d'Italia)
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Inter senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con FC Inter 1908 per scoprire tutte le news di giornata sui nerazzurri in campionato e in Europa. (fcinter1908)
Di conseguenza, molti di loro sono morti o si sono suicidati”. Sapevi che 12 milioni di tedeschi hanno subito la pulizia etnica dopo la seconda guerra mondiale? Sapevate che mezzo milione di loro furono assassinati per il reato di parlare tedesco? Che i bambini furono messi in fila e fucilati? “Ben oltre 2 milioni di donne e bambini furono violentati alla fine della guerra. (Il Giornale d'Italia)
