Gli americani a Bologna: Carlyle vince l’asta per le Officine Maccaferri

La Repubblica ECONOMIA

Crediamo nelle potenzialità di Officine Maccaferri e supporteremo l’azienda a preservare la sua leadership mondiale nella progettazione e produzione di soluzioni ingegneristiche».

In questo modo si eviterà la disgregazione o lo spogliamento del gruppo, la cui. sede rimarrà a Bologna.

«È un passo importante per garantire la continuità di Officine Maccaferri – spiega Ad Hoc –.

«È un passo importante per garantire la continuità di Officine Maccaferri – spiega Ad Hoc –. (La Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Entro il 18 dicembre sarà così depositato il piano di concordato che faciliterà il 'deleveraging' della società (la riduzione del livello di indebitamento). (il Resto del Carlino)

Il primo è quello di Sampingranaggi (circa 80 dipendenti), per cui c’è un’offerta vincolante del gruppo Bonfiglioli fino al 31 dicembre. Ad arrivare in via Farini prima di mezzanotte sono stati tre piani. (il Resto del Carlino)

Il gruppo Ad Hoc, guidato da Carlyle assieme a Stellex e Glg, si aggiudica all’asta Officine Maccaferri per 9,3 milioni di euro. (Corriere della Sera)

In quel periodo, tra l’altro, la famiglia Maccaferri avrebbe anche bussato al fondo Elliott che avrebbe garantito il finanziamento con un tasso, però, assai elevato, circa il 12%. I Maccaferri sono assistiti dallo studio Bonelli Erede mentre Taconic ha scelto, tra gli altri, Matteo Tamburini, notissimo professionista bolognese dello studio Gnudi. (Corriere della Sera)

AHG acquisterà Officine Maccaferri per 9,3 milioni di euro ed erogherà un finanziamento ponte di 40 milioni di euro entro fine 2020. Il piano però non era piaciuto al Tribunale di Bologna, che aveva chiesto così delle modifiche (si veda altro articolo di BeBeez). (BeBeez)