FCA inarrestabile sul Ftse Mib, assist da rumor su spin-off Comau. Titolo a +3% dopo stop al rialzo

Finanzaonline.com ECONOMIA

A dare slancio al titolo quest’oggi sono due rumor.

Alla fine del 2019, Comau ha registrato 317 milioni di euro ricavi e un utile netto di 3,7 milioni di euro.

Dopo un avvio fiacco, in sintonia con tutto il Ftse Mib, il titolo FCA ha ritrovato la via dei rialzi e si posiziona in testa al Ftse Mib con +3% circa a quota 11,43 euro.

In primo luogo le indiscrezioni circa il via libera dell’Unione Europea alla fusione FCA-PSA con la nascita di Stellantis. (Finanzaonline.com)

Ne parlano anche altri media

Infatti, nello stabilimento Sevelnord vengono realizzati furgoni Peugeot Expert e Citroën Jumpy, nonché il Toyota ProAce. LE CONCESSIONI - I due gruppi starebbero per ottenere il via libera alla formazione del gruppo Stellantis senza grosse variazioni o concessioni di rilievo rispetto agli accordi presi nel memorandum d’intesa da FCA e PSA. (AlVolante)

Vedremo se nei prossimi giorni arriveranno ulteriori conferme al fatto che PSA e Fiat Chrysler sono riuscite a convincere l’UE. Ma se queste voci emerse nelle scorse ore saranno confermate è possibile che l’accordo possa essere ratificato prima del previsto. (ClubAlfa.it)

Bruxelles pare aver sciolto le riserve su alcuni dubbi riguardanti l’operazione di integrazione sul mercato europeo dei veicoli commerciali. L’indagine della commissione europea. La proposta presentata da FCA e PSA potrebbe così soddisfare le richieste degli organi politici europei. (Tom's Hardware Italia)

Uno studio legale britannico sta riunendo migliaia di clienti che possiedono veicoli Fiat, Alfa Romeo o anche Jeep per mettere insieme una causa per un’azione di gruppo contro il gruppo Fiat Chrysler a causa del dieselgate. (ClubAlfa.it)

La Repubblica si focalizza sulla proposta presentata il 25 settembre da Fiat Chrysler Automobiles e Peugeot alla Commissione dell'Unione europea per andare oltre il problema della concentrazione presente sui veicoli leggeri (SoldiOnline.it)

L’agenzia di stampa tedesca riporta che gli uffici della Direzione Concorrenza avrebbero infatti accolto le proposte inviate dai due gruppi in settembre, come risposta ai timori espressi da Bruxelles sull'eccessiva concentrazione delle quote di mercato nel settore dei veicoli commerciali leggeri, nel quale Stellantis - questo il nome della nascente società - potrebbe oltrepassare la soglia del 30% del mercato europeo, facendo scattare le normative antitrust. (Automoto.it)