Ucraina: quale “piano di pace” sarebbe vantaggioso per Mosca?

Contropiano ESTERI

Almeno per un aspetto, il tragico caso dell’Ucraina, schiava dal 2014 di una junta nazigolpista è a dir poco curioso. I vice-padrini di quella junta, che siedono a Bruxelles, hanno deciso che il rinvio (o l’annullamento) delle elezioni presidenziali che avrebbero dovuto tenersi lo scorso 31 marzo e la conseguente proroga dei poteri di Vladimir Zelenskij rappresentino un “affare interno” di Kiev. In ciò è racchiusa l’essenza di tutte le disquisizioni sulla “democrazia” e le “procedure democratiche”, intese nella più sottile accezione liberale: quando ai “democratici” torna vantaggioso polverizzare le cosiddette “procedure democratiche”, allora lo smantellamento di quelle stesse “procedure democratiche” diventa un “affare interno”, soprattutto se questo è il caso di «una democrazia aggredita da un dispotismo» euroasiatico. (Contropiano)

Su altri media

“Possibili vie di pace per la guerra in Ucraina” è il titolo dell’incontro promosso dal MEIC – Diocesi di Andria in programma oggi, mercoledì 17 aprile 2024, alle ore 19.30, presso il Museo Diocesano San Riccardo Andria. (AndriaLive)

La bozza, letta da Novaja Gazeta Europe, è come se non tenesse conto delle richieste ucraine: congelerebbe il conflitto lungo la linea del fronte raggiunta nel momento in cui verranno abbassate le armi; obbligherebbe l’Ucraina a uno status di neutralità fino al 2040, dopodiché un referendum popolare deciderebbe la linea di politica estera da tenere; costringerebbe la Russia ad accettare la possibilità che il suo vicino di casa diventi membro dell’Unione europea a pieno titolo, in quanto entrambe le parti dovrebbero rispettare il principio di non interferenza negli affari altrui; prevederebbe un altro voto referendario nei territori conquistati dai russi; infine, richiederebbe lo scambio di tutti i prigionieri. (L'HuffPost)

Un pugno di aziende guidate da Microsoft ha conquistato questa Nazione in senso digitale con il pretesto della difesa della sovranità dell’Ucraina, assicurandosi così la prospettiva di poter gestire in remoto la Nazione mediante varie applicazioni delle IA e della robotica. (Scenari Economici)

Conseguenze dell’attacco alla centrale idroelettrica di Dnipro, 22 marzo 2024. Il Sussidiario.net 14/04/24 (Congedati Folgore)

Una linea rossa è probabilmente Odessa, perché Odessa è quella regione dell’Ucraina che confina con quella parte della Romania dove si trova una importantissima base della Nato, che è la base di Costanza sul mar Nero. (Il Fatto Quotidiano)

Oggi a Bologna è stato inaugurato 217esimo anno accademico dell'Accademia nazionale di agricoltura: nell'occasione è stato fatto il punto sul tema di approvvigionamento alimentare e guerra VIDEO | Il granaio della Ue? “Adesso è la Francia, l’Ucraina non preoccupa” (Dire)