Contrordine, Assad non è più un nemico

Today ESTERI

La mano tesa del dittatore di Damasco agli Usa in chiave anti-jihadista lo aiuterebbe a uscire dall'isolamento, ma sarebbe fondamentale anche a un Occidente che tenta disperatamente di stabilizzare una situazione potenzialmente ancora più esplosiva. (Today)

Su altri giornali

Prosegue la caccia al boia di Foley. Il ministro degli esteri Al Muallim: “Pronti a collaborare”. (ilgiornaleditalia)

Siria: voli di ricognizione Usa dalla portaerei "George Bush" (La Repubblica)

La strana alleanza Tosi - Passera. (La Repubblica)

Così gli Usa, dopo aver condannato il regime di Bashar al-Assad in Siria e aver chiuso qualsiasi rapporto diplomatico “fino a quando il dittatore non farà un passo indietro”, oggi trattano con il vecchio nemico. (Diritto di Critica)

"Vorremmo che gli spiragli che si sono aperti in queste ore in Medio Oriente e sulla crisi ucraina fossero davvero segnali di progressi indirizzati alla fine delle violenze e alla costruzione di tregue stabili, per ridare voce alla politica e alla diplomazia e far tacere le armi. (Prima Pagina News )

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