La parola dell'anno dell'Oxford Dictionary è un emoji

Secondo il Dizionario di Oxford, la parola che riassume e rispecchia il 2015 non è una vera parola: non ha lettere e non si può pronunciare. E' un'emoji, una tra le tante famose “faccine gialle” che accompagnano sempre di più i messaggi di chat e le email. (N24G)

La notizia riportata su altri giornali

l'Oxford Dictionary ha deciso di incoronare parola più usata dell'anno un'emoji che ha battuto i vocaboli “Brexit” , “rifugiato” e “sharing economy”; si tratta della famosissima “faccia che piange”, l'emoticon che ride fino alle lacrime che spesso ... (RP News)

Questo sito utilizza cookie, inclusi cookie di terze parti. Alcuni cookie ci aiutano a migliorare la navigazione nel sito, altri sono finalizzati a inviare messaggi pubblicitari mirati. (marieclaire.it)

A testimonianza di quanto le lingue naturali non assomiglino ad un monolitico blocco di granito, ma vengano riscritte e trasformate in base alle specifiche esigenze, il prestigioso Oxford Dictionary incorona ogni anno quella parola che meglio definisce ... (Emerge il Futuro)

Il problema di tali forme comunicazionali consiste nel fatto che, rispetto a quelle audio, mancano del tono, elemento indispensabile per poter comprendere appieno il senso di quel che viene trasmesso. (Fidelity News)

La parola dell'anno 2015 secondo Oxford University è un emoji, più nello specifico la faccina che ride fino alle lacrime. Social Media Leggi gli altri articoli. (Investire Oggi)

L'Oxford Dictionary ha scelto come parola del 2015 una emoji: ” la faccina con le lacrime di gioia”. Dalla sfida emersa tra questo pittogramma, la parola “rifugiato” e la parola “Brexit”, riferita all ... (Meteo Web)