“L’autonomia differenziata nuoce gravemente all’unità del Paese”

CatanzaroInforma INTERNO

Non è semplicemente questione economica. Ormai il concetto sembra essere diventato patrimonio comune. L’autonomia differenziata, così come voluta dal ministro Calderoli, mette a rischio l’unità del Paese dal punto di vista dei diritti civili, in ciò intaccando il dettato costituzionale. E, di sovrappiù, è un inciampo della democrazia tout court. Perlomeno queste sono le conclusioni da trarre al termine dell’incontro che ieri sera si è svolto nella Sala Concerti di Palazzo De Nobili, sede della municipalità di Catanzaro (CatanzaroInforma)

Ne parlano anche altre fonti

Roma, 28 mar. – I sindacati ribadiscono il loro ‘no’ all’autonomia differenziata, una contrarietà che si rafforza quando si investe il mondo della scuola che è un “diritto fondamentale” e non solamente un “servizio”. (Agenzia askanews)

“L’Italia, date le attuali condizioni economiche e sociali con gli squilibri macroscopici tra regione e regione, può permettersi di passare ad un regionalismo competitivo sostituendo quello solidale? Senza proclami ideologici e alcun preconcetto a discutere di un tema così rilevante per la nostra società, è inevitabile però partire dalla risposta al quesito posto e la risposta, di fronte a tutti gli indicatori è inequivocabile: non ci sono le condizioni”. (Orizzonte Scuola)

Un coro unanime si alza dal mondo della scuola: l’istruzione va esclusa dall’Autonomia differenziata. In audizione alla Commissione Affari Costituzionali della Camera, le maggiori sigle sindacali – Cgil, Cisl, Uil, Snals – hanno espresso la loro ferma contrarietà al disegno di legge Calderoli, paventando il rischio di una frammentazione e di un aumento delle diseguaglianze nel sistema scolastico nazionale. (Orizzonte Scuola)

L’incontro in consiglio comunale Valerio Donato e il primo cittadino di Cosenza Franz Caruso. (LaC news24)

Ogni modello di regionalismo deve far riferimento ai contrappesi già contenuti nella Carta costituzionale". A dirlo è stata Gianna Fracassi, segretario FLC CGIL in audizione alla Camera sul ddl Autonomia. (FLC CGIL)

L’Autonomia differenziata resta al centro del dibattito politico del Consiglio regionale della Calabria e, anche in seno alla maggioranza, sembrano sorgere sempre più dubbi. Ieri era attesa una mozione da parte della minoranza durante il consiglio, ma poi non è stata discussa. (LaC news24)