Le multinazionali mettono gli occhi sull’area di Valdaro a Mantova: «Ma ora spazi esauriti»

gazzettadimantova.it ECONOMIA

«Stiamo dicendo no alle richieste di insediamento di molte multinazionali nell’area di Valdaro perché non abbiamo più terra a disposizione. Anche Nestlè, che si insedierà a Valdaro, lo farà al posto di un’altra multinazionale con cui era già stata chiusa un’operazione poi saltata per una contrazione dei piani di sviluppo dell’azienda». A dirlo è Andrea Murari, assessore comunale all’ambiente che, nel corso del suo intervento al convegno organizzato dal gruppo consiliare del Pd lombardo, ha evidenziato quanto il polo industriale e produttivo del porto di Valdaro sia diventato negli anni molto richiesto dalle aziende, «attratte dall’intermodalità offerta dal sito e dal fatto che l’area è inserita in un corridoio molto importante dal punto di vista commerciale, come quello del Brennero – ha puntualizzato Murari – E a Valdaro non si insediano solo aziende di logistica, ma molte realtà produttive». (gazzettadimantova.it)

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Opportunità nel pet food (Livesicilia.it)

Lo ha reso noto il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, al termine di un incontro con Marco Travaglia, presidente e AD di Nestlé Italiana. Vediamo nel dettaglio tutte le informazioni sul nuovo sito produttivo che sarà realizzato e sui nuovi posti di lavoro in Nestlé. (Ti Consiglio)

Si opererà su un’area di circa 180mila metro quadri e ci saranno ben 300 nuovi occupati nel corso dei prossimi anni, precisamente nel prossimo triennio. In termini economici, ci si avvicina ai 500 milioni di euro messi sul tavolo per questo progetto, che sorgerà nell’area industriale di Valdara. (QuiFinanza)

Lo ha annunciato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, dopo aver incontrato, a Palazzo Piacentini, Marco Travaglia, presidente e amministratore delegato di Nestle’ Italia. A volte le aziende straniere aprono in Italia. (FIRSTonline)

MANTOVA (La Voce di Mantova)

La multinazionale svizzera che proprio cento anni fa, nel 1924, ha inaugurato la sua prima fabbrica in Italia, ad Abbiategrasso, per la produzione di farina lattea e latte condensato, attualmente ha nel Paese nove stabilimenti (tra i quali Purina, proprio per il pet food, a Portogruaro, oltre a Perugina in Umbria, Buitoni a Benevento, più i siti del gruppo Sanpellegrino). (Corriere della Sera)