Dai cinema ai circoli, sale piene per "Food for profit" il documentario su agribusiness e allevamenti intensivi

Il primo appuntamento d’aprile, al circolo Gagarin di Busto Arsizio, è già sold out. Nel multisala dell’Alto Milanese è stato fuori una settimana. In un cinema di paese ha stupito i gestori. E non sono casi isolati, per “Food for Profit” , il documentario d’inchiesta di Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi che racconta il mondo degli allevamenti intensivi e dell’agrindustria. Il film è partito bene, anche grazie a polemiche e querele di chi è coinvolto, che hanno moltiplicato l’effetto-richiamo. (varesenews.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Food For Profit non solo mostra l’orrore degli allevamenti intensivi e la connivente protezione politica loro garantita, ma con una squadra di esperti internazionali affronta le principali problematiche legate a questo tipo di produzione industriale: inquinamento delle acque, sfruttamento dei migranti, perdita di biodiversità e antibiotico resistenza. (Visionario)

Si tratta del primo documentario indipendente che vuole mostrare il legame tra l’industria della carne, le lobby e il potere politico. Legambiente Lecco ha deciso di organizzare la proiezione di Food for Profit, il film documentario creato da Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi e uscito questo febbraio. (Prima Lecco)

L’appuntamento è per domenica 7 aprile, alle ore 18:30, presso le Officine Mercato Comunale di Castellaneta. Al termine della proiezione, seguirà il dibattito, con la partecipazione in collegamento di Pablo D’Ambrosi, regista e co-autore del documentario assieme alla giornalista Giulia Innocenzi (Noi Notizie)

Oltre 3 milioni di account raggiunti, più del doppio le visualizzazioni in rete, oltre 500 proiezioni. Numeri in impressionante ascesa. (Il Messaggero Veneto)

Poi, dopo che il “no” ai sindacati era stato ripreso dalle pri… (La Provincia Pavese)

“Documentario forte, ma molto utile, per cominciare una riflessione sulla filiera di produzione della carne” L’appuntamento è per giovedì 28 marzo alle ore 21 (Lecconotizie)