I motori a scoppio su strada sono puliti e il diesel ancora di più, parola di Mercedes e Bosch

Il Gazzettino ECONOMIA

E la sorpresa è che il diesel è più pulito del benzina.

I dati dicono anche che i motori diesel si comportano meglio dei motori a benzina ad iniezione diretta.

Altro dato saliente è il fattore di scostamento (tecnicamente definito “conformity factor”): appena il 3% contro una soglia ammessa del 50%.

Tutti e due avranno in Europa entro la fine dell’anno stabilimenti carbon neutrale e Mercedes completerà nelle fabbriche di tutto il mondo nel 2022.

Ebbene, in questa condizione le emissioni allo scarico delle auto diesel contenevano una quantità inferiore di inquinanti rispetto all’aria che i pedoni potevano respirare nelle vicinanze in quel momento. (Il Gazzettino)

Su altre fonti

Diverse, invece, le tarature delle modalità di guida in fuoristrada selezionabili dal guidatore, per ottenere il massimo anche nelle condizioni più difficili. Anche la carrozzeria è stata personalizzata per far posto a queste modifiche, con nuovi paraurti, rivestiti in plastica grezza, larghi oltre 10 cm. (La Gazzetta dello Sport)

L’obiettivo di Mercedes e Bosch è quello di verificare l’effettivo impatto ambientale delle auto in circolazione. Mercedes e Bosch hanno completato dei test su strada, misurando i gas di scarico: oggi i motori diesel inquinano molto meno del limite di legge. (Motori.it)

Ma quello che più di ogni altra cosa va segnalata è che le emissioni della vettura con motore turbodiesel (Euro 6d) erano inferiori rispetto a quelle del modello a benzina (Euro 6d-Temp) sia per NOx che per Particolato (PN e PM) mentre la variante ibrida plug-in (Euro 6d-Temp) con motore a gasolio e batteria carica si è piazzata nel mezzo, risultando la migliore dal punto di vista degli ossidi di azoto (NOx) ma a metà strada tra diesel e benzina per quanto concerne le polveri sottili (PN e PM). (Automobilismo.it)

Vantaggi. Due i vantaggi principali per cui viene promossa questa formula: essere liberi da ogni pensiero, se non giusto il carburante, e guidare una Mercedes, per giunta recente e ibrida, senza doverla acquistare. (Motor1 Italia)

– Per verificare scientificamente l’effettivo impatto ambientale della mobilità di ultima generazione, Mercedes-Benz e Bosch hanno avviato una serie di test Rde (Real Drive Emissions) nel cuore delle metropoli italiane, i più soggetti ai temuti blocchi della circolazione. (La Repubblica)

Va detto che per i test RDE la normativa prevede uno scostamento fino al 50% sui dati omologativi ed invece le Mercedes del test non sono andate oltre il 3%. Sono questi i risultati dei testo condotti da Mercedes-Benz e Bosch in 3 grandi città italiane con l'ausilio delle stesse attrezzature con le quali vengono svolte le prove di omologazione per i nuovi standard WLTP. (Il Sole 24 ORE)