La Libia è in fiamme e noi non possiamo restare alla finestra

il Giornale ESTERI

Oltre 150 morti e i depositi di carburante incendiati. Per difendere i nostri interessi, dovremmo schierarci con i laici contro i jihadisti. Gian Micalessin - Mar, 29/07/2014 - 09:28. Chiariamolo subito. I galantuomini in Libia son assai pochi. E i sinceri democratici ... (il Giornale)

Su altri media

La Libia è di nuovo nel caos e la guerra civile spaventa anche gli italiani: circa cento nostri connazionali sono stati trasferiti da Tripoli, diventata troppo pericolosa. (LiberoQuotidiano.it)

La nuova tragedia è avvenuta Nessun articolo correlato. (Expoitalyonline)

Bengasi (ansa). L'entità dell'incendio è sempre più preoccupante. (Rai News)

In merito alle modifiche apportate nel ddl sulla competitività circa le pretese della Regione Veneto sui proventi destinati al bonus – carburanti il coordinatore provinciale di Matera del Nuovo Centrodestra Leonardo Giordano ha dichiarato: “E’ un atto di giustizia nei…Continua a leggere → (La Prima Pagina)

Già 100 italiani hanno lasciato il Paese. E stanotte un razzo ha colpito un serbatoio di carburante vicino Tripoli. (La Stampa)

“Di fronte ... Nessun ordine di evacuazione, ma gli italiani che hanno voluto lasciare la Libia sull'orlo di una nuova guerra civile, hanno potuto farlo “sotto protezione”. (FF webmagazine)