Dollaro sempre più debole: fino a quando?

Money.it ECONOMIA

hanno anche stimato un biglietto verde più debole.

Il declino della valuta USA potrebbe continuare ancora nel 2021: tutte le variabili da valutare per le previsioni sul dollaro.

Il dollaro si sta muovendo costantemente verso il basso nel paniere delle valute mondiali a dicembre.

Il biglietto verde continua la sua discesa rispetto alle principali valute a livello globale.

Alcuni a Wall Street avvertono che il biglietto verde subirà un ciclo ribassista con la Federal Reserve che manterrà i tassi bassi per anni. (Money.it)

Su altre fonti

Insomma un bel pacchetto fiscale che dovrà essere l’antipasto ad un piano ancora più corposo nel 2021. Ma il mercato ancora non si sta comportando di conseguenza. (Finanza.com)

Stava rispondendo a una domanda sulle valute digitali durante il Simposio Stephen C.Freidheim 2020 sull'economia globale il 1 ° dicembre. Competition Among Multibillion Funds Is Now On. Crypto in 2021: Institutions Prefer Bitcoin, Retail Open to Altcoins (Cryptonews Italy)

Dollaro USA: implicazioni di un indebolimento sulle società americane. Se ci dovesse essere una perdita di valore della divisa statunitense, le implicazioni per i titoli growth potrebbero essere negative, l'opposto succederebbe a quelli value. (Investire.biz)

Indice dollaro USA (DXY) possibile calo di un altro 10%, Morgan Stanley (Di giovedì 3 dicembre 2020) Il sell-off dell’Indice del dollaro USA (DXY) ha subito un’accelerazione nel commercio notturno a causa dell’aumento della domanda di altre valute. (Zazoom Blog)

Inoltre, dato il maggiore rischio posto dai mercati emergenti rispetto alle strategie obbligazionarie globali core, riteniamo che una gestione attiva sia essenziale. (Advisoronline)

I resoconti dei media hanno suggerito che Steve Mnuchin e Nancy Pelosi erano in stretto accordo su uno stimolo fiscale limitato per sostenere l’economia. Leggi su invezz. (Di mercoledì 2 dicembre 2020) Il prezzo dell’AUD/USD è aumentato di oltre lo 0,15% poiché unUSA più debole converge con dati economici forti dall’Australia. (Zazoom Blog)