AGCM, avviato procedimento di inottemperanza per Facebook: ecco perché

Casilina News - Le notizie delle province di Roma e Frosinone ECONOMIA

Il procedimento di inottemperanza avviato potrà condurre all’irrogazione di una sanzione amministrativa pecuniaria fino a 5mln di euro.

Con la conseguenza di indurre i predetti utenti ad assumere una decisione di natura commerciale che, altrimenti, non avrebbero preso.

Risulta, inoltre, che Facebook non abbia pubblicato la dichiarazione rettificativa.

Nella riunione del 21 gennaio 2020, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un procedimento di inottemperanza nei confronti di Facebook per non aver attuato quanto prescritto nel proprio provvedimento del 29 novembre 2018.

AGCM: Avviato procedimento di inottemperanza per Facebook. (Casilina News - Le notizie delle province di Roma e Frosinone)

Ne parlano anche altre fonti

Facebook non è gratis e non lo è mai stato: semplicemente anziché chiedere un costo d’accesso o incassare un abbonamento, monetizza i dati raccolti dai propri utenti. Motivo per cui, la società rischia una maxi multa da 5 milioni di euro. (Business Insider Italia)

Inottemperanza del social network. Ha preteso che Facebook pubblicasse una rettifica sull’home page del sito, sull’app e sulla pagina personale di ogni iscritto italiano. Cosa ignorano gli iscritti a Facebook. (Proiezioni di Borsa)

Con la conseguenza di indurre i predetti utenti ad assumere una decisione di natura commerciale che, altrimenti, non avrebbero preso", si legge ancora nel docimento. Lo ha annunciato l'Antitrust in una nota, spiegando che il procedimento avviato potrà condurre all'irrogazione di una sanzione amministrativa pecuniaria fino a 5 milioni di euro. (L'Unione Sarda.it)

Ebbene, Facebook pare proprio non volerci sentire da quell’orecchio, perché questa dichiarazione non è mai stata pubblicata. I dati valgono un mucchio di soldi, quindi l’iscrizione non è gratuita: quando sottoscriviamo il contratto con Facebook, noi “regaliamo” a Zuckerberg la possibilità di fare soldi commercialmente. (Il Primato Nazionale)

L'AGCM ha avviato un procedimento di inottemperanza nei confronti di Facebook, perché non ha rispettato le condizioni imposte nel provvedimento di fine 2018 per pratica commerciale scorretta. (HDblog)

Oltre al pagamento di una sanzione da 5 milioni di euro per le suddette pratiche commerciali scorrette, Facebook avrebbe dovuto eliminare l’affermazione “è gratis e lo sarà per sempre” in quanto – sempre a detta dell’Antitrust – il guadagno deriva dall’utilizzo dei dati degli utenti. (Tom's Hardware Italia)