25 Aprile 2024, oltre centomila persone a Milano per dire al governo che vigileranno

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Alla fine c’era un bel sole, e ha riscaldato gli oltre centomila che hanno voluto sfilare per far sapere a chi ci governa che vigileranno, staranno con le antenne dritte. Non sarà stato il corteo del 94, ma è stata una manifestazione gigantesca. Quando i comizi dal palco sono terminati, la gran parte del corteo ancora non era in piazza Duomo, gli ultimi ci sono arrivati ore dopo. Più che una manifestazione, sono state due: due film, quello in piazza e quello fuori. (Radio Popolare)

Su altre testate

"Celebriamo l'Italia che e' stata dalla parte giusta della storia, chi ha dato la vita per la difesa e l'attuazione della nostra Costituzione". (Tiscali Notizie)

La destra esalta piccole tensioni, ma non riesce a rovinare la festa E con il sole. (il manifesto)

Un gruppetto di ragazzini, che probabilmente nulla o poco conosce del conflitto israelo-palestinese, figuriamoci della festa del 25 aprile. E che ha come punto di ritrovo la Loggia dei Mercanti, a due passi dal Duomo e dal McDonald's: è qui intorno che bazzicano e spesso trascorrono interi pomeriggi, tantissimi giovanissimi, tra loro molti immigrati di seconda e terza generazione. (ilGiornale.it)

Come Carlo, operaio alla Montedison è partito all’alba con la moglie e che, stoicamente, hanno tenuto i margini esterni dello striscione per almeno quattro ore senza alcuna pausa. E in tantissimi sono arrivati puntuali. (il manifesto)

Grandissimo e allegro, il 25 aprile di Milano non può essere guardato negli occhi da chi ha deciso da tempo, e già lo annunciava ieri anticipando «tensioni», che l’antifascismo è moneta scaduta e «cessate il fuoco» lo sfogo di una minoranza estremista, eventualmente violenta. (il manifesto)

"Quest’anno molto di più". "Perché è importante esserci", dice Daniela, che spinge la carrozzina di suo figlio disabile svoltando in via Palestro "dato che corso Venezia è completamente invaso e non si cammina". (IL GIORNO)