Gruppo Carraro, trimestre in recupero: uscita anticipata dell'ad Negri, la guida operativa passa al dg Conchetto

il Corriere delle Alpi ECONOMIA

Il Consiglio di Amministrazione di Carraro SpA, gruppo internazionale quotato in Borsa attivo nei sistemi di trasmissione per veicoli off-highway e trattori specializzati, presieduto da Enrico Carraro, ha esaminato oggi i risultati del Gruppo del terzo trimestre 2020.

La visibilità sugli ordinativi del quarto trimestre evidenzia un’accelerazione della domanda, le cui dimensioni dipenderanno dall’evoluzione della situazione pandemica. (il Corriere delle Alpi)

Ne parlano anche altre testate

– Fatturato trimestrale pari a 109,4 in calo del 11,2% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente (123,2 milioni di Euro). Fatturato progressivo al 30 settembre pari a 325,3 milioni di Euro, in calo del 23,4% rispetto al dato al 30 settembre 2019 (pari a 424,9 milioni di Euro). (Investire Oggi)

Il gruppo padovano dei sistemi di trasmissione per trattori e veicoli specializzati ha infatti in cantiere una rivoluzione sia manageriale che operativa. «È stata una decisione condivisa, nessun collegamento con l'attacco informatico che abbiamo subito l'ultima settimana di settembre», afferma Enrico Carraro, presidente del gruppo padovano. (Il Gazzettino)

L’Ebitda del trimestre si attesta a 6,5 milioni rispetto ai 7,3 milioni del medesimo periodo dell’esercizio precedente, allineato allo stesso in termini percentuali (5,9% sul fatturato). «Ciò - spiega l’azienda - ha impattato sui risultati di tale periodo facendo slittare parte del fatturato al trimestre successivo, per un importo stimato in circa 15 milioni»». (Il Sole 24 ORE)

Anche se i 15 milioni mancanti all’appello, spiega la Carraro, slitteranno alla prossima trimestrale. Il fatturato del terzo trimestre è stato pari a 109,4 milioni (- 11,2%) e quello dei nove mesi pari a 325,3 milioni (-23,4%). (Notizie - MSN Italia)

"Al netto degli effetti dell’attacco informatico che ha colpito il Gruppo l’ultima settimana di settembre i risultati del terzo trimestre sarebbero in linea con il positivo andamento dei primi tre mesi dell’anno, antecedenti alla diffusione del Covid-19, e avrebbero confermato il pieno riassorbimento delle contrazioni dovute ai lockdown produttivi", fa sapere il Gruppo nella nota dei conti, aggiungendo che "lerimangono positive con un risultato in miglioramento rispetto al primo semestre, seppur in contrazione rispetto all’anno precedente a causa del minore fatturato complessivo dell’anno". (Teleborsa)

Il consenso Bloomberg per fine anno si aspetta ricavi a 461,5 milioni (548,8 milioni nel 2019), un ebitda a 26,1 milioni (42,7 milioni nel 2019) e un indebitamento finanziario netto a 158 milioni (123,6 milioni nel 2019). (Milano Finanza)