Betori ai saluti: "Resto qui mi sento a casa" - Betori ai saluti

Betori ai saluti: Resto qui mi sento a casa - Betori ai saluti
LA NAZIONE INTERNO

È arrivato a guidare l’arcidiocesi in un momento difficilissimo, quando ancora il caso del prete pedofilo don Cantini, padre padrone alla Regina della Pace del Ponte di Mezzo, era ancora una piaga sanguinante. C’è voluta una mediazione costante, ma alla fine la ferita è stata sanata, se non del tutto guarita. Dal 26 ottobre 2008 Giuseppe Betori, folignate, 77 anni, cardinale dal 2012, è via via diventato fiorentino, tanto da scegliere ora di vivere in centro e fare "quello che fa un emerito - ha detto a margine della nomina del suo successore - un po’ di cresime, qualche riflessione spirituale", oltre a essere cardinale elettore e mantenere gli incarichi vaticani nelle Congregazioni per il Clero e per le Cause dei Santi. (LA NAZIONE)

Ne parlano anche altri giornali

Don Gambelli parroco di Sollicciano, parroco degli ultimi degli ultimi, sale alla guida della Chiesa di Firenze e della Toscana. Le prime parole del designato arcivescovo Gambelli sono state: «Spero di poter spingere per una chiesa vicina alle periferie perché è così che si vive la pienezza del Vangelo”. (gonews)

Gherardo Gambelli, che è nato a Viareggio ed ordinato presbitero nel 1996, cappellano del carcere di Sollicciano dallo scorso anno quando è rientrato a Firenze dopo 12 anni trascorsi come missionario in Ciad, che ha ringraziato il papa per la nomina: “Sento di poter dire che la scelta di un prete di Firenze è un segno grande di stima e di fiducia da parte del Vescovo di Roma nei confronti di tutta la nostra diocesi”. (korazym.org)

C’è emozione al Ponte Rosso per la nomina ad arcivescovo di don Gherardo Gambelli, parroco della Madonna della Tosse: un prete di una piccola parrocchia, con un cammino incentrato sulla carità verso gli emarginati, gli ultimi, le periferie del mondo, alla guida di una diocesi importante come Firenze, è un segnale forte, in linea con quella Chiesa in uscita auspicata dal Pontefice; ma che la scelta ricadesse proprio sul sacerdote del proprio rione – per la verità ancora poco conosciuto perché titolare della parrocchia appena da settembre – questa sì che è una sorpresa. (LA NAZIONE)

Parla il nuovo arcivescovo Gambelli: «Firenze riparta dalle periferie»

Parla con emozione ed affetto Don Alessandro Lombardi, parroco di Santa Verdiana e, per tutti castellani, il "pròposto" (da pronunciare con la o aperta) di Castelfiorentino. "C’è una grande gioia in paese, non solo tra i parrocchiani ma anche tra i cittadini. (LA NAZIONE)

Un arcivescovo fiorentino a 41 anni dalla nomina del precedente, ovvero di Silvano Piovanelli, eletto dapprima il 28 maggio 1982 come ausiliare, titolare di Tubune di Mauritania, e poi chiamato da Giovanni Paolo II alla guida della Chiesa di Firenze il 18 marzo 1983 dopo la prematura scomparsa del cardinale Giovanni Benelli, avvenuta il 26 ottobre 1982. (Avvenire)

È un prete fiorentino il nuovo arcivescovo di Firenze. Papa Francesco ha nominato come successore del cardinale Giuseppe Betori don Gherardo Gambelli, il prete delle periferie: dall’Africa al carcere. Nato a Viareggio, 55 anni che compirà il 23 giugno, è parroco della Madonna della Tosse, cappellano del penitenziario di Sollicciano e vice-direttore spirituale del Seminario dal 2023 quando è rientrato nel capoluogo toscano dopo undici anni trascorsi in Ciad come missionario. (Avvenire)