Il caso Evergrande e la lezione della Fed tra struzzi e farfalle

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Peraltro l’atteggiamento della Fed rispecchiava quello che era all’epoca il pensiero più diffuso, tra accademici e analisti: Lehman andava fatta fallire

Anche oggi si parla di un rischio stagflazione per Pechino.

Esisteva sia l’incognita recessiva che quella inflazionistica; si parlava cioè di un rischio stagflazione.

Ritornando al 2008, le discussioni della Fed erano monopolizzate dal rischio inflazione: all’argomento venne dedicato nelle riunioni in media l’84% del tempo. (Il Sole 24 ORE)

Su altre fonti

Anche perché la correzione degli squilibri economici e finanziari interni alla Cina può sovrapporsi a tensioni geopolitiche, con gli americani che stanno spostando dall’Atlantico al Pacifico il presidio dei meccanismi di difesa. (Yahoo Finanza)

Ma adesso sembra che il rischio di un vero e proprio collasso e di un’esplosione della bolla immobiliare cinese sulla falsariga del disastro americano di qualche anno fa, non si possa più evitare. Evergrande ha accumulato ingenti debiti nell’ultimo decennio, mentre si espandeva nel mercato immobiliare cinese, alimentando una crisi finanziaria che ormai minaccia l’intero settore. (L'HuffPost)

Comincia male la settimana dei mercati stretti tra il collasso del gruppo immobiliare cinese Evergrande e le attese per possibili nuove mosse della banca centrale statunitense. Il titolo Everegrande ha chiuso in calo di oltre il 10%, sui valori più bassi di oltre un decennio. (Il Fatto Quotidiano)

La gestione di questa crisi […] Ma anche se l’eventuale crac non contagerà i mercati globali, non tutti i suoi rischi sono noti. (Il Fatto Quotidiano)