Credit Suisse, "si dimette per motivi personali": banche, altro terremoto

Liberoquotidiano.it ECONOMIA

Si è dimesso Ammar Abdul Wahed Al Khudairy, il presidente di Saudi National Bank, che ha fatto saltare in aria Credit Suisse e portato a uno tsunami finanziario nel settore bancario anche in Europa. Circa due settimane fa, Al Khudairy, che con Saudi National Bank possedeva il 9,9% del Credit Suisse, aveva dichiarato che non avrebbe accetto un ulteriore aumento di capitale per l'istituto svizzero. Deutsche Bank, la voce choc: "Chi c'è davvero dietro il crollo". (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Si dimette Al Khudairy, presidente di Saudi National Bank che con le sue dichiarazioni a Cnbc il 16 marzo ha dato il colpo di grazia il colosso svizzero su cui la maggior banca saudita ha perso oltre un miliardo in quattro mesi. (la Repubblica)

Ammar Al Khudairy, presidente della Saudi National Bank, si è dimesso sull'onda lunga della crisi aperta dal tracollo di Credit Suisse. (ilGiornale.it)

Talal Ahmed Al Khereiji – fino ad oggi vice Ceo – viene quindi Amministratore delegato ad interim della Banca nazionale saudita, con effetto immediato. Al Khudairy verosimilmente paga le improvvide dichiarazioni fatte poche settimane fa, circa l’indisponibilità della Saudi National Bank a fornire liquidità aggiuntiva nell’istituto elvetico, alle prese con problemi di fiducia da parte di correntisti e investitori. (La Sicilia)

La Saudi National Bank (SNB) ha comunicato che il presidente Ammar Abdul Wahed Al Khudairy si è dimesso “per motivi personali” e sarà sostituito da Saeed Mohammed Al Ghamdi, che fino ad ora ricopriva la carica di amministratore delegato. (Finanzaonline.com)

Quasi due settimane dopo un’intervista rilasciata a Bloomberg TV, in cui il presidente della Saudi National Bank Ammar Al Khudairy, che è anche il maggiore azionista del Credit Suisse Group AG, ha escluso la possibilità di aumentare la sua partecipazione nella banca svizzera in difficoltà, le azioni della banca sono immediatamente crollate, portando a una brusca acquisizione da parte della rivale UBS. (Scenari Economici)

Ennesimo colpo di scena nella crisi bancaria internazionale. Il presidente di Saudi National Bank Ammar al-Khundairy si è dimesso. Il passo indietro è arrivato ufficialmente per “ragioni personali”, ma appare alquanto difficile non collegarlo con quanto accaduto di recente al Credit Suisse, dato che proprio le sue dichiarazioni avevano contribuito a far crollare le azioni della banca svizzera. (FIRSTonline)