Serena Bortone ora è sotto attacco. La destra la accusa di flop ascolti con e senza Scurati, Foti (FdI) la invita alle dimissioni

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Fiorello la prende in giro ed è la cosa migliore che può capitarle. I giornali di destra come Libero le ricordano che ha fatto meno ascolti di Don Camillo, su Rete4. Il capogruppo FdI alla Camera Tommaso Foti la invita alle dimissioni. Nel giorno della sua audizione dall’ad Roberto Sergio e con le voci di un procedimento disciplinare a suo carico, è ora Serena Bortone a finire sotto tiro. La cond… (la Repubblica)

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Un modo peggiore di questo di aprire la campagna elettorale era difficile da immaginare. In un momento di vuoto di potere in cui - con la scadenza del mandato triennale del cda - si stanno rinnovando i vertici aziendali, il pasticcio che si è consumato sulla censura del monologo sul fascismo dello scrittore, rischia di far saltare i patti già stabiliti dallo scorso anno. (ilGiornale.it)

L’occasione era scivolosa, per questo governo che suda freddo ogni volta che deve dichiararsi «antifascista» – e non lo fa mai, vuoi per convinzione o vuoi per non perdere quella fetta di elettorato nostalgico che il suo finora l’ha fatto. (Rolling Stone Italia)

E tre. Spunta un'altra "censurata" a Che sarà, il programma di Rai 3 condotto da Serena Bortone: si chiama Jennifer Guerra, pure lei scrittrice, che si aggiunge al più famoso collega Antonio Scurati (il caso più fresco, sabato scorso) e a Nadia Terranova. (Liberoquotidiano.it)

L’intervento, ora pubblicato da tutti i giornali, si apre con la ricostruzione del delitto Matteotti. Nell’anno del centenario della morte del politico polesano, ad opera dello squadrismo fascista, la sua vicenda, quindi ha trovato una ribalta inaspettata. (La Voce di Rovigo)

“L’Associazione Italiana Editori è a fianco degli editori nel ribadire che la libertà di espressione è al cuore della democrazia ed è principio guida inderogabile per tutto il mondo del libro. Un Paese forte della sua democrazia non dovrebbe mai temere le opinioni degli scrittori, qualunque esse siano”. (Primaonline)

A dirlo in un’intervista al Corriere è il capogruppo di FdI alla Camera Tommaso Foti, commentando il caso sollevato dalla conduttrice per la cancellazione dal suo programma – Chesarà…, in onda sabato sera su Rai 3 – di un monologo sull’antifascismo di Antonio Scurati, in cui lo scrittore premio Strega criticava Giorgia Meloni e il suo governo. (Il Fatto Quotidiano)