Al posto del Nastrificio Bonicatti a San Mauro Torinese nasce una delle più grandi costruzione italiane in legno e bioedilizia

Quotidiano Piemontese ECONOMIA

E’ appena partito il cantiere per la riconversione del Nastrificio Bonicatti a San Mauro Torinese, un intervento che porterà al recupero di un importante patrimonio industriale, in un’area di circa 4400 metri quadrati.

In quel periodo la tecnologia compì passi da gigante e Vincenzo Bonicatti realizzò l’ammodernamento di tutti i macchinari.

Nel 1886 Vincenzo Bonicatti, omonimo del padre, dopo un apprendistato a Saint Étienne in Francia, acquistò le fornaci di Borgata Rosa: qui trasferì la sede impiantando un opificio-nastrificio. (Quotidiano Piemontese)

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L’impresa fu trasferita in Borgo Vanchiglia nel 1860 dal signor Vincenzo Bonicatti, figlio di Giovanni, che aumentò la clientela differenziando la produzione con nastri, trine, cordoni, fiocchi e reticelle ferroviarie. (TorinoToday)