Scontri Sapienza, sit-in studenti a tribunale Roma per manifestanti arrestati

LAPRESSE INTERNO

I due sono accusati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento di beni dello Stato Una cinquantina di studenti si sono radunati questa mattina davanti al tribunale penale di piazzale Clodio, dove a breve inizierà l’udienza di convalida dei due arresti effettuati dalla polizia durante le tensioni davanti il rettorato dell’Università Sapienza nel quartiere San Lorenzo. I due, una ragazza e un ragazzo, sono stati arrestati sono accusati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento di beni dello Stato. (LAPRESSE)

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ROMA (Trentino)

Alcuni studenti si sono incatenati all'entrata del Rettorato dell'università La Sapienza di Roma. «Siamo studenti e studentesse dell'Università La Sapienza di Roma, abbiamo deciso di intraprendere uno sciopero della fame dalla mattina di mercoledì 17 aprile, incatenati sotto al rettorato del nostro ateneo», recita il comunicato diffuso, nel quale si rivolgono «a tutti coloro le cui coscienze sono scosse dalle terribili immagini del genocidio in corso a Gaza, dalla preoccupante condizione in cui versano tutti i territori palestinesi sotto attacco continuo, e dalla possibilità sempre più reale di una escalation generalizzata della guerra in Medioriente e non solo». (La Stampa)

Due sono stati gli arrestati dopo il tentativo di entrare al Senato accademico e poi al commissariato sotto al quale si erano radunati dei manifestanti: uno è stato fermato dopo avere danneggiato un'auto della polizia, una ragazza avrebbe aggredito un dirigente della polizia durante il tentativo di irruzione nel commissariato. (Liberoquotidiano.it)

“Il nostro Paese non è ancora disposto ad adoperarsi per costruire le condizioni per la pace, ma non c’è più tempo – si legge in un appello scritto dagli studenti – Siamo incatenati e in sciopero della fame davanti al rettorato della Sapienza perché è dal cuore della più grande università d’Europa che ottenere un passo indietro da chi è complice di un genocidio può produrre un importante cambiamento“. (Il Fatto Quotidiano)

COLLEFERRO – Da ormai oltre un mese, il nuovo dirigente del Commissariato della Polizia di Stato di Colleferro è il Vice Questore Rita Sverdigliozzi. Prima di entrare in Polizia – e dopo essersi laureata in Giurisprudenza, con tanto di abilitazione alla professione – ha insegnato matematica alle scuole elementari a Roma (Cronache Cittadine)

I Carabinieri della Stazione di Marina di Ginosa hanno tratto in arresto un bracciante agricolo 39enne, originario del Marocco, ma residente a Ginosa già da diverso tempo, presunto responsabile del reato di “rapina”. (Tarantini Time Quotidiano)