Covid: ai 40enni toccherà il vaccino Pfizer

RagusaOggi ECONOMIA

Covid: ai 40enni toccherà il vaccino Pfizer. Condividi su:. Da lunedì le regioni italiane potranno aprire alle vaccinazioni degli over 40, e chi è nato dal 1972 al 1981 sarà vaccinato con Pfizer.

Poi, da lunedì, dunque, anche in Sicilia si aprirà ufficialmente una nuova fase della campagna vaccinale.

Di sicuro in Sicilia, come ha anticipato il commissario straordinario all’emergenza covid a Palermo, Renato Costa, ma dovrebbe essere così anche nel resto d’Italia. (RagusaOggi)

La notizia riportata su altri media

Lo stesso PD però avverte ormai il “fiato sul collo” di Fratelli d'Italia, distanziata di un misero 0,7% e che settimana dopo settimana infrange il proprio record (oggi è al 18,5%). Lo conferma anche la nostra Supermedia, da cui ormai ogni settimana è possibile cogliere alcuni elementi di discontinuità degno di nota. (Yahoo Notizie)

Da qui la decisione dell'assessorato alla Salute di sospendere l'open day per queste due tipologie di vaccini, per mettere in sicurezza i richiami programmati per la prossima settimana. Otre 52 mila le dosi somministrate ieri. (AgrigentoNotizie)

Questo il vademecum: per chi ha superato gli 80 anni Pfizer o Moderna. Da 60 a 79 senza patologie AstraZeneca, con patologie Pfizer o Moderna. (AMnotizie.it)

Il nullaosta arriva da Marco Cavaleri, il responsabile della strategia vaccinale dell'European Medicines Agency, il quale, come riportato dal quotidiano Huffington Post, ha dichiarato che "La raccomandazione nelle informazioni del prodotto parlano di un intervallo di tre settimane perché è ciò che è stato studiato nei test clinici che hanno portato all’approvazione di questo farmaco: analisi recenti confermano però che estenderlo a un mese e mezzo non sarebbe un grosso problema". (iLMeteo.it)

LEGGI ANCHE. Pfizer: «Non è necessario un adattamento del vaccino contro le varianti». LEGGI ANCHE. Quali sono dunque i principali effetti collaterali del vaccino Pfizer e cosa contiene il farmaco? (Vanity Fair Italia)

Nelle settimane iniziali della campagna vaccinale inglese, la decisione di somministrare dapprima una singola dose al maggior numero di persone possibile fece molto discutere, perché tutte le sperimentazioni compiute fino ad allora prevedevano tre o quattro settimane di intervallo tra una dose e l'altra del vaccino di Pfizer o AstraZeneca. (Focus)