Pfizer, Moderna o AstraZeneca? Quali sono i vaccini Covid suggeriti per le categorie “vulnerabili&rdquo

Gazzetta del Sud ECONOMIA

Una circolare del ministero della Salute indica quali sono sono le categorie a rischio, “persone estremamente vulnerabili”, per le quali “viene raccomandato preferenzialmente l’utilizzo di vaccini anti-Covid a mRNA” (e quindi Pfizer e Moderna) e non il vaccino AstraZeneca.

Nel caso di minori estremamente vulnerabili e che non possono essere vaccinati «vanno vaccinati i relativi genitori, tutor o affidatari». (Gazzetta del Sud)

Su altri media

E' il ceo della Pfizer, Albert Bourla, a delineare il quadro nelle dichiarazioni alla Cnbc. L’efficacia. Intanto Pfizer ha diffuso gli ultimi dati relativi alla qualità del suo vaccino. (ROMA on line)

Sarà necessaria probabilmente una terza dose del vaccino Pfizer. “Da lì, poi, ci sarà un richiamo annuale. (Lifestyleblog)

In gran parte, le tipologie di malattie prese in considerazione sono le stesse assunte per le persone estremamente vulnerabili, «ma il livello di gravità considerato è inferiore». Nel caso di minori estremamente vulnerabili e che non possono essere vaccinati «vanno vaccinati i relativi genitori, tutor o affidatari». (Gazzetta del Sud)

“Uno scenario probabile è che ci sarà bisogno di una terza dose, più o meno tra 6 e 12 mesi dopo la seconda dose. Ma sarà necessario un terzo richiamo del vaccino. (Oggi Scuola)

La terza dose non andrà a pesare sul piano vaccinale attuale andando così a creare più ritardi. Lo stesso CEO di una delle due case farmaceutiche suggerisce il bisogno di una terza dose. (FocusTECH)

A queste categorie è appropriato offrire un vaccino a. mRNA (allo stato attuale i vaccini Comirnaty e Moderna). I vaccini a mRNA sono altresì offerti a tutti i soggetti di età compresa tra 16 e 59 anni (per Comirnaty) e tra 18 e 59 anni (per Moderna). (ComoCity)