Atlantia giù: su Autostrade è ancora fumata grigia

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Gli analisti, intanto, continuano a raccomandare cautela sulle azioni della società, visto che il futuro appare ancora estremamente incerto.

La vicenda, insomma, diventa sempre più complicata e per altro sta spaccando anche il mondo della politica.

I titoli, che il 20 ottobre hanno lasciato sul parterre oltre il 3%, arretrano ancora, pagando ancora dazio all’incertezza sul futuro del gruppo.

Il gruppo, di fatto, ha contestato il prezzo messo sul piatto e in più il fatto che l’offerta non sia stata presentata come vincolante. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

Di più: serve un’offerta vincolante, con un prezzo, evidentemente più alto rispetto a quello che si ricava dalla valutazione. E questo passaggio, nella trattativa tra la Cassa depositi e prestiti e Atlantia per la nascita della nuova Autostrade, ha fatto saltare lo schema preventivato. (L'HuffPost)

I prossimi giorni potrebbero essere decisivi, in vista del cda di Atlantia che dovrebbe riunirsi il prossimo 28 ottobre. La trattativa tra Governo e Atlantia si arricchisce ogni giorno di nuovi particolari che complicano ulteriormente un accordo già di per sé difficile. (FormulaPassion.it)

Atlantia in osservazione in Borsa oggi: la società ha risposto alla proposta di offerta di Cassa Depositi e Prestiti. Azioni Atlantia frenano e l’accordo prende tempo. Oscilla in Borsa Atlantia in questi giorni, in preda alle novità in arrivo sul fronte trattative con Cassa Depositi e Prestiti. (Money.it)

Dietro il quale si nasconde una realtà amara: gli accordi di luglio, presentati come definitivi dai giallorossi, sono stati stracciati. E i cittadini del Bel Paese avranno sì un’autostrada, ma spezzettata: a noi spetterà una parte, la maggioranza sarà invece di americani, cinesi, australiani, tedeschi e francesi. (Zazoom Blog)

Chiaramente un elemento dirimente per valorizzare la compagnia, che lega le sue prospettive finanziarie proprio alla possibilità di incassare i pedaggi. Il gruppo comunque non ha chiuso le porte della trattativa e ha dato tempo alla società pubblica fino al 27 ottobre al "fine di valutare un'eventuale nuova offerta vincolante". (la Repubblica)

No, perché comunque Altantia ha dato ancora una manciata di giorni di tempo per presentare un’offerta blindata, poi da finalizzare dopo la due diligence. Ma da come si sono messe le cose difficilmente arriverà in questi termini: Cdp (e i fondi) considerano troppo stretti i tempi per presentare un’offerta vincolante. (Vicenza Più)