Cura Italia, ecco tutti i provvedimenti per imprese e lavoratori

IlTarantino ECONOMIA

Altri provvedimenti per le imprese. Tra gli altri provvedimenti ci sono anche quelle di sostegno finanziario alle piccole micro e medie imprese, contemplati dall’articolo 56 del Cura Italia.

Le principali misure del decreto Cura Italia. Tra le principali misure del decreto Cura Italia c’è l’incremento del fondo di 1,5 miliardi di euro per le imprese per ottenere credito in maniera più agevole.

Il decreto quindi cerca di dare una mano in questo senso aprendo le strade delle misure a sostegno finanziario alle imprese anche con rilascio di finanziamenti a tasso agevolato. (IlTarantino)

Ne parlano anche altri media

Va da sé che nell’ambito di un’operazione di questo tipo vada prevista la possibilità di richiedere un importo congruo e sufficiente al riavvio dell’attività; tale importo dovrebbe essere pari al totale dei debiti verso lo Stato e verso i privati, compresi gli Istituti di Credito, incrementato fino ad un massimo del 50%, limitando il mutuo al 130% del fatturato annuo del richiedente. (Corriere Ortofrutticolo)

Il Fondo centrale di garanzia avrà altri 5 miliardi di euro, facendo salire così la dote complessiva a 7. Nonostante la Commissione europea abbia dato il via libera alla possibilità per lo Stato di garantire a l100% i prestiti alle imprese, il Tesoro spingerebbe per fermare la garanzia pubblica al 90%. (next)

A chidere i prestiti potranno essere non soltanto più le piccole imprese, ma anche quelle medio-grandi fino a 500 dipendenti. Ragione per cui il Fondo dovrebbe anche cambiare il nome in «Fondo industria». (Il Gazzettino)

Un ulteriore, rapido aiuto alle nostre imprese, che arriva subito dopo l'interruzione del pagamento dei tributi nel nostro comune. Si tratta di finanziamenti 'bullet', a sei mesi, con scadenza 1 ottobre, a tasso zero rimborsabili in unica soluzione o, a scelta del cliente, dilazionabili in ulteriori 24 mesi al tasso del 2%. (IL TELEGRAFO Livorno)

Lo sottolinea il presidente della Copagri Franco Verrascina, a proposito delle prime indicazioni sui contenuti del DL per la liquidità delle imprese, che dovrebbe essere varato all’inizio della prossima settimana e prima del cosiddetto DL aprile, o Cura Italia2. (Vivere Fermo)

E si programma la fase 2 con obbligo di mascherine. A chidere i prestiti potranno essere non soltanto più le piccole imprese, ma anche quelle medio-grandi fino a 500 dipendenti. (Il Messaggero)