"Bisogna sbrigarsi": il monito del capo di Stato maggiore Masiello per rafforzare l'esercito

Il Primato Nazionale INTERNO

Roma, 3 mag – Alla vigilia del 163° anniversario della nascita dell’Esercito italiano il generale di Corpo d’Armata e soprattutto capo di Stato maggiore dell’Esercito Carmine Masiello fa il punto della situazione e parla delle sfide future che aspettano l’Italia. L’intervista del capo di Stato maggiore Carmine Masiello “L’Esercito deve essere rivisto sotto diversi profili. Sono cambiati gli scenari, le minacce e, quindi, le esigenze, anche degli altri Paesi Nato. (Il Primato Nazionale)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Accompagnata dal ministro della Difesa, Guido Crosetto e sotto una fitta pioggia, la premier ha reso omaggio a membri dell’Esercito presenti rimanendo in piedi all’interno del veicolo scoperto. (Liberoquotidiano.it)

Giornata speciale quella di oggi per l’Esercito italiano che oggi ha celebrato il 163° anniversario della sua costituzione, con una cerimonia all’Ippodromo milutare di Roma dove sono intervenuti il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, il sottosegretario alla Difesa, Isabella Rauti, il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale di Corpo d'Armata Carmine Masiello e di altre autorità civili, militari e religiose. (Lucera Web)

I giudici hanno ammesso la richiesta avanzata da una delle parti civili di sentire i titolari dei dicasteri, i quali ai sensi dell’articolo 208 del codice penale potranno decidere se comparire o meno in aula. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Pietro Giannattasio" di Tor di Quinto a Roma. A dirlo è stato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, partecipando alla cerimonia per il 163° anniversario dell’Esercito, all'ippodromo militare "Gen. (Secolo d'Italia)

Isabella Rauti, del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello e di altre autorità civili, militari e religiose. C.A. (Sassilive.it)

L’Esercito italiano celebra oggi il suo 163esimo anniversario e anche a Bari, quindi, si è tenuta una cerimonia per onorare “una storia gloriosa, che ha preso vita nel 1861 – sottolineano dall’Esercito – contraddistinta da amore per la Patria, senso dell’onore e del dovere, professionalità e altruismo”. (Telebari)