Pil, S&P conferma le stime di Draghi: l’Italia nel 2021 sale da +4,9% a +6%

Corriere della Sera ECONOMIA

S&P ha alzato le stime di crescita dell’Italia nel 2021 al +6%, dal +4,9% previsto a fine giugno, confermando quanto stimato e annunciato dal premier Mario Draghi durante il suo intervento all’assemblea di Confindustria.

Limate da +4,9% a +4,4% quelle per il 2022 mentre è confermata una crescita del +1,8% nel 2023.

S&P ha alzato anche le stime di crescita dell’eurozona in considerazione di una ripresa dell’economia più forte del previsto dopo la rimozione fra marzo e aprile delle misure di restrizione nella maggior parte dei Paesi. (Corriere della Sera)

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Su questo fronte, le persistenti strozzature dal lato dell’offerta e la diffusione della variante Delta offuscano le prospettive di crescita nel breve periodo. Con la revoca delle restrizioni, il settore dei servizi sta beneficiando del ritorno della clientela nei negozi e nei ristoranti e della ripresa nel settore di viaggi e turismo». (Corriere della Sera)

La crescita maggiore del previsto si è arrivata soprattutto nel secondo trimestre, quando il Pil è cresciuto del 2,2%. L’economia dovrebbe crescere del 5,1% nel 2021 secondo S&P, previsione maggiore rispetto al precedente 4,4% e molto simile a quelle diffuse oggi dalla Banca centrale europea. (Money.it)

Economic Outlook Europe di settembre ​S&P alza stime Pil Europa, Italia da +4,9% a +6% nel 2021 Per il Vecchio Continente aumentate da +4,4% a +5,1%. (Rai News)