Dipendenza da smartphone, scrolling compulsivo sui social per 9 «Zillennials» su dieci

Lo smartphone è quello strumento che ogni giorno permette agli utenti di rimanere connessi 24 ore su 24, a 360 gradi. Notizie, messaggi istantanei, social network, immagini. Non esserci quasi equivale a non esistere. Ma, in questo modo, diventa sempre più difficile viversi a pieno i momenti reali di condivisione, godendosi le persone che ci circondano senza distrazioni. Heineken ha promosso una ricerca che evidenzia come il 92% degli Zillennials (termine nato dall’unione di Generazione Z e Millennials, che si riferisce a una piccola coorte nata tra i primi anni Novanta e l'inizio degli anni Duemila) italiani dichiara di essere soggetto al cosiddetto "scrolling", lo scorrere i social media in maniera compulsiva. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Sempre connesse e impegnate a “scrollare” lo smartphone anche in presenza di amici, ma desiderose di invertire la rotta imparando a dimenticare il telefono in tasca. Così vivono la socialità le nuove generazioni, secondo il quadro emerso da una ricerca commissionata da Heineken allo scopo di riflettere e favorire connessioni più reali. (la Repubblica)

Meno social e più momenti di vera socialità. Un messaggio non scontato in un mondo sempre più iperconnesso, ma che Heineken, il brand di birra più internazionale al mondo, e Bodega, brand curator di moda, design e controcultura americano, hanno lanciato in occasione della Milano Design Week. (Tiscali Notizie)

Scorrere (o meglio ‘scrollare’) le pagine dei social media in modo compulsivo, anche mentre si è in compagnia di amici e familiari, dimenticando la socialità e lo stare insieme. (Luce)

Boring Phone è un dispositivo progettato appositamente per essere "monotono", per distogliere l'attenzione dalla vita digitale e riconnettersi con la realtà. (Multiplayer.it)

saranno disponibili anche in premi e concorsi dedicati in diversi mercati. A giugno, infine, verrà lanciata un'applicazione che trasformerà qualsiasi smartphone in un dispositivo "dumb", per permettere a tutti di ottenere la stessa esperienza del Boring Phone. (Il Sole 24 ORE)

In un mondo sempre più digitale e iperconnesso, in cui gli smartphone sembrano essere estensione dei nostri occhi e del nostro corpo, ma anche voragine del nostro tempo e della nostra attenzione, c'è bisogno di ritrovare una dimensione lontano dagli schermi. (Vogue Italia)