Direttiva Case Green, Bankitalia: "Servono più dati sull'efficienza energetica"

Immobiliare.it ECONOMIA

L’attuazione della direttiva europea sulle “Case Green”, che mira alla neutralità climatica del settore edilizio entro il 2050, richiede un’attenta pianificazione e un’analisi approfondita. Secondo un recente studio di Bankitalia, la scarsa disponibilità di dati sull’efficienza energetica degli immobili in Italia rappresenta un ostacolo significativo al “corretto disegno delle misure di policy” necessarie per raggiungere gli obiettivi previsti. (Immobiliare.it)

Ne parlano anche altre fonti

Cosa combinerà l’Ue sulle case green? Report Bankitalia La direttiva europea sull’efficientamento energetico degli immobili, meglio conosciuta come “direttiva case green“, potrebbe “imporre obblighi significativi in un arco temporale circoscritto” e avere “un impatto significativo per il patrimonio immobiliare italiano”. (Start Magazine)

Il monito di via Nazionale in audizione: fare chiarezza sull’impatto ed evitare gli stessi errori con i bonus futuri. Corte dei Conti: effetti più severi sul debito/Pil. (Milano Finanza)

“Benché il Def non includa informazioni esplicite al riguardo, si può valutare che l'ammontare dei crediti d'imposta per Superbonus contabilizzati per competenza nei conti del 2023 pubblicati da Istat a inizio aprile sia pari a quasi 3,7 punti percentuali del Pil, 77miliardi. (Italia Oggi)

Bankitalia avrebbe stilato un documento con una serie di possibili interventi per finanziare le ristrutturazioni necessarie all'adeguamento degli immobili italiani alla normativa europea Case Green, da poco approvata e che mira a ridurre sensibilmente le emissioni degli edifici aumentandone di molto l'efficienza energetica. (QuiFinanza)

Ma per l’efficientamento energetico del suo immenso, e per la maggior parte antiquato, patrimonio immobiliare l’Italia dovrà ricorrere a nuovi strumenti di aiuto e dovranno essere mirati: non per tutti gli edifici né per qualsiasi intervento e con la priorità alle famiglie dal reddito più basso. (Corriere della Sera)

Sul ring delle case green, teatro di un duro scontro tra Italia e Unione Europea, scende in campo un peso massimo, la Banca d’Italia. Lo fa con il suo stile, volando sopra la contesa, ma entrando nel merito tecnico. (L'HuffPost)