Caso Bari, ombre anche su Sandrino. La Procura: «Sapeva dell'arresto, ha tentato di inquinare le indagini»

Caso Bari, ombre anche su Sandrino. La Procura: «Sapeva dell'arresto, ha tentato di inquinare le indagini»
La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

Alessandro Cataldo sapeva di un arresto imminente, e dunque - secondo la Procura di Bari - avrebbe orchestrato un complotto con l’amico e sodale Armando De Francesco per inquinare le indagini. No, ribatte la difesa dell’ex segretario organizzativo di Sud al Centro, marito dell’ex assessore regionale Anita Maurodinoia: la registrazione del colloquio con l’ex consigliere circoscrizionale, venti giorni prima che per entrambi scattassero i domiciliari, serviva soltanto a «inquadrare» le trattative in corso con i candidati alle primarie di Bari e non fu consegnata ai pm per non danneggiare il centrosinistra. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Su altre testate

E' in programma la discussione dei ricorsi di Sandro Cataldo, ai domiciliari, ritenuto la mente dell'associazione criminale nonché marito dell'allora assessore regionale Anita Maurodinoia (indagata a piede libero). (quotidianodipuglia.it)

De Francesco, assistito dall'avvocato Nicola Quaranta, è uno dei 10 indagati sottoposti a misure cautelari (una in carcere, sette ai domiciliari e due divieti di dimora) nell'inchiesta su due distinte associazioni per delinquere finalizzate alla corruzione elettorale che avrebbero operato in occasione delle amministrative di Grumo Appula e della Regione Puglia (20 e 21 settembre 2020) e del Comune di Triggiano (3 e 4 ottobre 2021). (Telebari)

Sandro Cataldo era consapevole dell'indagine a suo carico, sapeva di poter essere arrestato e, per questo, conservava la registrazione di conversazione con Armando Defrancesco (ex consigliere comunale, suo «figlioccio» ma anche il suo principale accusatore, poi pentito), risalente a pochi giorni prima degli arresti, che avrebbe potuto utilizzare durante la campagna elettorale per le prossime amministrative. (Corriere)

Voto di scambio, Sandro Cataldo sapeva del suo arresto e conservava un audio per colpire uno dei candidati alle primarie di Bari

Per provare a riconquistare la libertà tenta la carta del Tribunale del Riesame, Sandro Cataldo, marito dell’ex assessora regionale ai Trasporti Anita Maurodinoia, che dal 4 aprile è agli arresti domiciliari con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione elettorale. (La Repubblica)

Chiederanno al Tribunale del Riesame l'annullamento della misura degli arresti domiciliari i difensori di Sandro Cataldo, marito dell'ex assessora ai Trasporti Anita Maurodinoia, arrestato nelle... (Virgilio)

Sandro Cataldo sapeva che poteva essere arrestato da un momento all’altro e teneva la registrazione di un colloquio con l’ex consigliere municipale e suo braccio destro Armando De Francesco, come un colpo in canna. (La Repubblica)