Chiara Braga a Dongo per la morte di Mussolini: "Resistere"

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Quando Giorgia Meloni dice che la sinistra non ha argomenti e grida solo al pericolo del ritorno del fascismo non ha torto. Perché è la cronaca stessa a darle ragione. Prendiamo, ad esempio, le “gesta” di Chiara Braga, capogruppo alla Camera del Partito democratico, fedelissima della segretaria Elly Schlein. Bene, ieri, forse approfittando del Ponte e in mancanza di altre idee, la Braga è andata a Dongo, in provincia di Como, dove il 28 aprile del 1945 furono fucilati sedici gerarchi fascisti e dove, ogni anno, si tengono commemorazioni più o meno storiche dell’evento. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altri media

In privato, alcuni hanno fatto il saluto romano nella cripta Un centinaio di persone hanno commemorato il 79° anniversario della morte di Benito Mussolini senza esibizioni provocatorie. Hanno portato rose rosse in un corteo pacato fino alla cripta del duce a San Cassiano. (AltaRimini)

"Come ogni anno anche ieri a Dongo e a Giulino di Mezzegra abbiamo assistito a manifestazioni e celebrazioni di chiaro stampo neofascista, con persone in divisa nera, inquadrati militarmente, che ancora una volta hanno offeso la memoria di quei luoghi. (IL GIORNO)

Domenica a Giulino di Mezzegra, davanti a Villa Belmonte, dove il Duce e Claretta Petacci furono uccisi, e a Dongo, dove il convoglio in fuga fu fermato la mattina del 27 aprile 1945 e dove furono fucilati gli altri gerarchi, è andato in scena il solito siparietto di saluti romani alla chiamata “Presente", da parte di un’ottantina di neofascisti contestati da duecento persone che hanno intonato “Bella Ciao”. (IL GIORNO)

Ma chi li sente ormai gli storici? Nel 2024 è la propaganda a prevalere, la memoria distorta, l'esibizionismo anacronistico di saluti romani per i C'è chi canta Bella ciao e chi depone fiori a Giulino di Mezzegra dove il duce del fascismo fu fucilato. (Secolo d'Italia)

Centinaia di persone sono accorse a Giulino di Mezzagra per ricordare il dittatore italiano. Manifestazioni anche a Predappio e a Dongo, dove una contro-protesta ha intonato 'Bella Ciao'. Il presidente del Senato torna sul caso Scurati e le accusa di non prendere le distanze dal fascismo PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)

I due deputati ha portato in Parlamento la vicenda con un’interpellanza urgente. Presenti, con l’associazione partigiani, anche la capogruppo Dem alla Camera, la comasca Chiara Braga e il collega d’aula Federico Fornaro. (ComoZero)