Urbano Cairo: video discorso motivazionale scatena polemiche

Notizie.it ECONOMIA

Il discorso di Urbano Cairo. Nel video “incriminato”, l’imprenditore si presenta nell’elegante salotto di casa sua, in abito da business.

Fin qui, nulla di male, peccato che il video stia facendo il giro della rete, sollevando aspre polemiche per diversi motivi.

Il discorso di Urbano Cairo ai suoi dipendenti non è piaciuto quasi a nessuno.

Urbano Cairo, presidente dell’omonima società e di RCS, ha pubblicato su Instagram un video discorso in cui cerca di motivare i suoi dipendenti. (Notizie.it )

Su altre fonti

Quindi un mese di vacanza, un mese per allenarsi e ripartire per il prossimo campionato non prima di novembre. Un disagio per i club ma soprattutto per i giocatori: “Per le squadre vorrebbe dire cominciare ad allenarsi a fine maggio e quindi iniziare le partite a fine giugno, giocando a luglio e agosto. (Torino Granata)

Il presidente del Toro: "Se gli allenamenti ripartono a fine maggio non ci sono i tempi per concludere la Serie A. Per le squadre vorrebbe dire cominciare ad allenarsi a fine maggio e quindi iniziare le partite a fine giugno, giocare a luglio e agosto. (La Gazzetta dello Sport)

A dirlo, ai microfoni di "Radio 1', il presidente del Torino Urbano Cairo che nel corso dell'intervento s'è espresso anche sul taglio degli stipendi dei calciatori in questo momento di emergenza: "Ci deve esser un contributo di tutti per uscire da questa situazione e ripartire. (Tutto Napoli)

“La gente sta a casa, vede la tv, va su internet, ma poi vuole fare delle cose. Vedrete che quest’anno faremo meglio dello scorso anno, abbiamo dei vantaggi sugli altri importanti che dobbiamo capitalizzare. (Cronaca Qui)

Non ho sentito neanche Andrea Agnelli dire che andrebbe assegnato”. Gravina dice che però in quel caso lo scudetto andrebbe assegnato… “Lo scudetto non andrebbe assegnato, perché il campionato non è finito e ci sono tre squadre in fazzoletto. (IlNapolista)

Perché ci sarà anche un “dopo” questi giorni orrendi e non vorrei che questo “dopo” fosse ancora peggio di oggi. E l’obiettivo è salvare le aziende e salvare i lavoratori che le costruiscono tutti i giorni. (Leggo.it)