L’appello di Zelensky ai leader Ue: «L’Ucraina sotto attacco di droni e missili come Israele, dateci i vostri sistemi di difesa aerea»

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Open ESTERI

Non è questione di gelosia, ma di lotta per la sopravvivenza. Nei giorni in cui Israele ha subito il più massiccio attacco missilistico da decenni, quello dall’Iran quasi interamente sventato grazie al supporto operativo degli alleati, l’Ucraina veniva ancora tempestata di bombe sganciate dai caccia russi. Succede ogni giorno, è successo anche oggi. Il mondo guarda altrove, e l’Ucraina rischia di soccombere. (Open)

Se ne è parlato anche su altri media

«Ne servono almeno altri sette». La seconda, più concreta, porta invece la firma di due ministri tedeschi – Annalena Baerbock (Esteri) e Boris Pistorius (Difesa) – è stata indirizzata a tutti gli Stati in possesso dei sistemi di difesa antimissile, chiedendo di metterli a disposizione di Kiev «al più presto». (La Stampa)

Sostegno «incrollabile» all'Ucraina con tanto di primi impegni sulla «difesa anti-aerea», l'appello alla «massima moderazione» per tutte le parti in causa in Medio Oriente e la ripartenza del processo di avvicinamento della Turchia all’Unione europea, anche se solo in modo «graduale, proporzionale e reversibile». (ilmessaggero.it)

Bruxelles – Il sostegno dell’Unione europea non è in discussione, è “incrollabile”, e i capi di Stato e di governo vogliono ribadirlo una volta di più nel vertice straordinario. (EuNews)

Capri, 18 apr. - "Oggi ci concentreremo sulla difesa aerea. C'è un bisogno urgente e fondamentale di una maggiore difesa aerea. Stiamo lavorando attivamente su questo nella Nato adesso". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg a margine del G7 Esteri a Capri. (Il Sole 24 ORE)

Volodymyr Zelensky ha detto ieri ai dirigenti della Nato che il suo paese ha bisogno di una difesa aerea efficace. Il Consiglio europeo, da ieri sera fino a oggi riunito a Bruxelles, che avrebbe dovuto essere “informale”, e centrato sulle sfide economiche – oggi c’è la presentazione del rapporto di Enrico Letta sul mercato unico e la competitività – si è trasformato in “straordinario”, dedicato anche alle guerre, Ucraina e Medio Oriente. (il manifesto)

E' quanto si legge nelle conclusioni del summit straordinario in corso a Bruxelles, e dal quale arriva anche il placet alla proposta per l'uso dei profitti derivanti da beni congelati a Mosca a sostegno di Kiev. (Adnkronos)