Annalisa madrina del Roma Pride 2024: «Sono onorata: è una grande festa in onore della libertà di essere, concetto per me centrale»

Per i trent'anni del Roma Pride sarà Annalisa la madrina della manifestazione. Sabato 15 giugno salirà sul carro che ha visto alternarsi negli anni nomi come Arisa, Elodie, Paola e Chiara, Sabrina Impacciatore. Anche quest'anno un colpaccio l'ospitalità alla cantante del momento che con la sua hit «Sinceramente» ha lanciato, sottolineano gli organizzatori, «un inno potente alla libertà». «Siamo certe e certi – spiega Mario Colamarino, portavoce del Roma Pride – che l'apporto di Annalisa per la parità dei diritti dia un valore aggiunto alla manifestazione contribuendo a far passare il messaggio che un paese civile e democratico non può più tollerare discriminazioni e negazioni e deve procedere sulla strada della piena uguaglianza e della libertà per tutte e tutti». (Corriere Roma)

Ne parlano anche altre testate

“È venuto tutto naturalmente, come piace a me, non ho mai voluto dire: ecco, questa è la canzone filo-Lgbtq+”. "Sono onorata di poter dare il mio contributo in questa giornata così importante", ha detto l'artista secondo cui celebrare insieme i trent’anni della manifestazione non sarà solo "speciale", ma rappresenterà anche la possibilità di "attirare l'attenzione ancora una volta sui diritti di tutti". (L'HuffPost)

Annalisa su Instagram: "Sarà una grande festa in onore della libertà di essere, concetto per me centrale nelle canzoni e nella vita, per una società che possa dirsi civile" Annalisa sarà la madrina del 30esimo Roma Pride in programma il 15 giugno. (Sky Tg24 )

La cantautrice, con la sua hit Sinceramente, sarà la figura di spicco della parata arcobaleno. (ilGiornale.it)

“Sinceramente orgogliosa”: così Annalisa, dominatrice delle classifiche pop delle ultime stagioni e terza classificata a Sanremo con Sinceramente, ha annunciato la sua presenza al prossimo Gay Pride di Roma, il 15 giugno, nelle vesti di madrina, in occasione dei 30 anni della manifestazione. (la Repubblica)

«Sarà una grande festa in onore della libertà di essere, concetto per me centrale nelle canzoni e nella vita, per una società che possa dirsi civile. «Sono onorata di poter dare il mio contributo in questa giornata così importante. (Vanity Fair Italia)

Sarà una grande festa in onore della libertà di essere, concetto per me centrale nelle canzoni e nella vita, per una società che possa dirsi civile. L’annuncio di Annalisa sui social: (ILSIPONTINO.NET)