Salmonella nel cioccolato, allarme nella più grande fabbrica del mondo: stop alla produzione

ilmessaggero.it ESTERI

L'azienda fa sapere in una nota di non vendere prodotti direttamente ai consumatori.

Cosa provoca la salmonella. Al momento, non ono stati segnalati casi di salmonella tra i consumatori, malattia che causa diarrea e febbre

«Barry Callebaut sta contattando tutti i clienti che potrebbero aver ricevuto prodotti contaminati.

La maggior parte dei prodotti scoperti contaminati sono ancora sul sito dell'azienda. (ilmessaggero.it)

La notizia riportata su altre testate

Anche la vendita è stata interrotta e si sta prendendo contatto con chi potrebbe aver ricevuto prodotti contenenti il batterio. L'interruzione del lavoro e della distribuzione è stata notificata all'Agenzia federale belga per la sicurezza della catena alimentare, che poche settimane fa era stata confrontata a un caso simile in un impianto del gruppo Ferrero (RSI.ch Informazione)

Intanto Barry Callebaut ha avvertito l’Agenzia federale belga per la sicurezza della catena alimentare. Questa volta al centro della cronaca è finito il gruppo belga-svizzero Barry Callebaut, leader nella lavorazione del cioccolato e del cacao. (Virgilio Notizie)

Il nuovo allarme. Inoltre, la produzione di cioccolato nello stabilimento di Wieze rimarrà sospesa fino a un nuovo avviso. (ilGiornale.it)

Nel caso specifico della Barry Callebaut (e in precedenza della Ferrero) le uova risultano essere le maggiori incriminate, in quanto vettori del patogeno sia internamente che esternamente La salmonella è il batterio responsabile della salmonellosi, un’infezione che colpisce l’apparato digerente e trasmessa tramite contaminazione di acqua, alimenti e superfici. (Centro Meteo italiano)

Ora puntiamo a rimettere tutto in sicurezza» gior. «Quasi 600 bambini in acqua e nei prati quando è arrivata la tempesta». Grande spavento, ma l'ottima organizzazione ha evitato conseguenze per gli ospiti del bagno pubblico. (Ticinonline)

La decisione di interrompere la produzione e bloccare la distribuzione è stata presa preventivamente dalla stessa Barry Callebaut, che ha pure avvertito l'Agenzia federale belga per la sicurezza della catena alimentare (AFSCA). (Fanpage.it)