Electrolux, le due facce della medaglia: a Susegana si investe, a Porcia si soffre

ilgazzettino.it ECONOMIA

Sarà pur sempre Electrolux, ma ci sono delle belle (o brutte) differenze. Già, perchè mentre ieri all'alba si è chiusa con soddisfazione la trattativa sullo stabilimento di Susegana con un nuovo investimento di circa 110 milioni di euro, a Porcia restano parecchie ombre. Non a caso nell'incontro che si è tenuto ieri tra il sindacato e l'azienda la situazione è rimasta molto fluida. Anzi, si prospetta anche per luglio un altro mesi di cassa. (ilgazzettino.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Trovato l'equilibrio tra l'investimento di 110 milioni di euro e le condizioni di lavoro È stata siglata stamani a Mestre, dopo una nottata di trattativa, l’ipotesi di accordo sul piano di rilancio dello stabilimento di Susegana, che prevede 110 milioni di investimenti, la allocazione di nuovi modelli e volumi di frigoriferi, in cambio di cambiamenti della organizzazione del lavoro e di incrementi di produttività. (Collettiva.it)

Fa un certo effetto, nell’anno di grazia 2023, apprendere che in una delle fabbriche più grandi e moderne del Nordest, lo stabilimento Electrolux di Susegana, uno degli elementi qualificanti dell’accordo sindacale raggiunto dopo faticosa e notturna trattativa, contempli l’introduzione nelle linee produttive di un marchingegno chiamato «cadenzatore». (Corriere della Sera)

E questo perché allo stabilimento pordenonese di Electrolux restano solo 12 settimane di cassa integrazione per esaurire le 52 autorizzabili dall’Inps, e l’impiego della cig a riduzione di orario “brucia” giorni, non ore. (Nordest Economia)

A parlare le organizzazioni sindacali regionali e nazionali che da un lato hanno appena chiuso un accordo positivo sugli investimenti Electrolux di Susegana, ma si sono anche visti precipitare la situazione dello stabilimento di Porcia (ilgazzettino.it)

I dettagli dell'accordo Tra i punti fondamentali del documento vi è la prevista installazione sulle linee di cadenzatori, ovvero dei dispositivi che disciplinano nella catena di montaggio il ritmo della lavorazione di ogni singolo pezzo non consentendo il passaggio dello stesso allo step successivo prima della scadenza dell'intervallo. (ilgazzettino.it)

E' l'opinione espressa oggi da Massimiliano Ranieri, amministratore delegato di Electrolux Italia e direttore generale del gruppo per l'Europa, in relazione all'intesa raggiunta la scorsa notte tra le parti grazie alla quale la multinazionale svedese potrà affrontare un investimento per 110 milioni di euro sull'impianto veneto. (Oggi Treviso)