Costone di montagna rischia di crollare: sequestrata cava

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I carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale e i colleghi di San Giovanni in Fiore hanno sequestrato una cava abusiva sulle sponde del fiume Arvo, in Sila. Il provvedimento è stato emesso a causa del grave pericolo di crollo del costone di una ... (Zoom24.it)

Ne parlano anche altre testate

Sommario: Francesco Italia e la dirigente Rosaria Garufi devono rispondere di danneggiamento al patrimonio archeologico storico e artistico nazionaleI carabinieri del Nucleo per la Tutela del patrimonio culturale di Siracusa hanno sequestrato l'area archeologica di piazza della Vittoria a Siracusa nell'ambito... (Nuovo Sud)

Chiude l’Archivio Storico di Napoli, situato in via Pontenuovo. Niente ferie, ma un pericolo crolli che ha obbligato il Comune a chiudere i battenti. L’accesso al pubblico, quindi, è sospeso, ma si sta già lavorando per spostare... (Vesuviolive.it)

Prime “vittime” ufficiali dello scandalo “affittopoli” di Roma: la drammatica situazione del patrimonio immobiliare della capitale, messa in luce mesi fa dall'allora commissario straordinario subisce in queste ore un vero e proprio smottamento con l’invio di una ventina di inviti a dedurre a persone che, dal... (News Immobiliare)

Sommario: E' l'avvocato Giuseppe Siracusano candidato con il Pd alle ultime elezioni amministrative L'avvocato Giuseppe Siracusano candidato al consiglio comunale di Messina con il Pd alle ultime elezioni amministrative, ma poi non eletto, ha notificato stamani un atto extragiudiziale di diffida, perchè... (Nuovo Sud)

E' stata rinvenuta una cava abusiva realizzata nel cosentino, sulle sponde del Lago Arvo località Ponente per la quale Legambiente ha inviato un esposto alla Procura di Cosenza per dare il via alle indagini che hanno consentito al Gip Giuseppa Ferrucci ... (Cosenza Post)

L’acqua prelevata dalla cava Rubbiani a San Damaso, che in seguito alle analisi di Arpa è risultata contenere ammoniaca, proviene da una falda di superficie affiorante in cava e non può in alcun modo contaminare l’acqua potabile che esce dai rubinetti con la quale non entra mai in contatto. (Bologna 2000)