La svendita delle aziende italiane continua a preoccupare, opa su Tim dal fondo KKR

ArezzoWeb ECONOMIA

Il problema che ha suscitato questa manifestazione d’interesse, comunque, non è una questione di prezzo dal momento che molto probabilmente il fondo KKR sarebbe anche disposto ad alzare la propria offerta, ma bensì politico.

In sostanza è una società che fa investimenti per produrre reddito col solo scopo di intercettare buoni affari e ricavarne utili.

Questa, in ogni caso, è la legge di mercato, la legge del capitalismo, la legge della domanda e dell’offerta. (ArezzoWeb)

Ne parlano anche altri media

“Silvio Berlusconi, ancora influente, non ha digerito l’offesa di Vincent Bolloré (nell’operazione Mediaset, ndr)”. Xavier Niel aveva poi investito in Tim e Vincent Bolloré ha poi dovuto arrendersi Xavier Niel, con una perdita di circa 200 milioni di euro (Niel poi smontò la sua posizione nel 2018) (CorCom)

Inevitabile del resto: i primi azionisti dell'ex monopolista delle Tlc sono i francesi di Vivendi. Ascolta la versione audio dell'articolo. 3' di lettura. .La partita che si sta giocando attorno ai destini futuri di Tim è osservata con grande attenzione in Francia. (Il Sole 24 ORE)

Ciò non solo per l'ultimo interesse manifestato da Kkr, che sta catturando.; Il patrimonio infrastrutturale strategico del Paese deve essere difeso e valorizzato con lungimiranza. (Milano Finanza)

Difficile prevedere quale strategia risulterà vincente, ma Niel forse sta già pregustando la vendetta contro Bolloré a seguito della scalata a Telecom Italia nel 2015. (TuttoAndroid.net)

La paura che il gruppo di tlc italiano finisca nelle mani del fondo (per l’appunto) USA di private equity KKR è palpabile. «L’arrivo di Kkr sul dossier (Tim) ha riavviato le speculazioni sull’interesse di Xavier Niel in Telecom Italia. (Finanzaonline.com)

Una decisione importante sul piano finanziario perché mette un altro voto a favore dell’iniziativa programmata dal fondo americano. Ma è ancora più significativa dal punto di vista politico perché dimostra la centralità di Draghi (favorevole fin dall’inizio a Kkr) a fronte dello sfilacciamento della sua maggioranza. (Quotidiano del Sud)