Superbonus, Confedercontribuenti boccia diluizione crediti in 10 anni

Superbonus, Confedercontribuenti boccia diluizione crediti in 10 anni
Agenzia askanews INTERNO

Roma, 10 mag. – Confedercontribuenti boccia la scelta di diluire i crediti del Superbonus su un periodo di dieci anni. “Con le esternazioni sul Superbonus, il ministro Giorgetti lascia sull’orlo del baratro migliaia di aziende italiane – commenta Vincenzo Barresi, responsabile del Settore Imprese di Confedercontribuenti. – Questa soluzione condanna al fallimento dalle 8.000 alle 10.000 imprese che hanno effettuato investimenti ingenti per completare i lavori”. (Agenzia askanews)

Se ne è parlato anche su altre testate

Botta e risposta tra Antonio Tajani e Giancarlo Giorgetti sul Superbonus. A "qualche perplessità" del vicepremier ha replicato il ministro dell'Economia. Successivamente è arrivata anche la controreplica del titolare della Farnesina. (Adnkronos)

Lo prevede il presidente dell'Unione piccoli proprietari immobiliari Fabio Pucci a Genova alla convention nazionale per il 50/mo anniversario dell'Uppi "Lo Stato italiano come ha potuto dire 'non solo ti rifaccio la casa, ma ti do anche il 10% in più', è una follia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Antonio Tajani dice di avere "perplessità" e chiede di ascoltare imprese e banche, il ministro Giorgetti chiude la porta: "Io ho delle responsabilità e faccio gli interessi dell'Italia". (Fanpage.it)

Urso: 'Superbonus pozzo senza fondo, fermata la voragine'

Così Giancarlo Giorgetti ha annunciato in Senato la (sacrosanta) pezza apposta dal governo all’alluvione di debito pubblico — non a caso paragonata dal ministro al disastro del Vajont — con la spalmatura dei crediti d’imposta generati dal bonus edilizio a partire dal 2024: decennale e non più quadriennale, e non opzionale come chiedevano vari emendamenti parlamentari all’ultimo decreto. (Corriere della Sera)

Sul superbonus è scontro diretto tra il ministro dell’economia Giorgetti (Lega) e quello degli esteri Tajani (Forza Italia). (Corriere della Sera)

"Se c'e' un giudizio cosi' lusinghiero sul governo di Giorgia Meloni, da parte di agenzie di rating, mercati e investitori internazionali, e' perche' abbiamo dimostrato di poter realizzare una politica economica anche molto responsabile sui conti pubblici". (Tiscali Notizie)