Squinzi: un default dell'area euro porterebbe Pil a crollo del 25-50%

L'Unità ECONOMIA

«L'alternativa che si prospetta è delle più nere». Le conseguenze: «Fallimento di imprese e banche, perdita di milioni di posti di lavoro, esplosione di deficit e debiti pubblici nazionale». (L'Unità)

Ne parlano anche altri media

ROMA (MF-DJ)--"A mio avviso si dovrebbe procedere verso un nuovo ruolo della Bce, importando il modello della Federal Reserve, costruendo una federalizzazione del debito e al varo di eurobond che potrebbero rappresentare il volano per la crescita". (Borsa Italiana)

Il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, intervenendo al convegno "Europa federale, unica via d'uscita" si esprime con fermezza sottolineando la gravità della situazione che l'Italia e il resto d'Europa stanno affrontando nel momento attuale. (Milano Finanza)

Lo ha detto il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, chiudendo il suo intervento al convegno 'Europa federale, unica via d'uscita?'. (AGI) Roma - "O ci salviamo tutti insieme o non si salva nessuno". (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

(ASCA) - Roma, 22 giu - Occorre agire subito per combattere la crisi dell'eurozona, altrimenti le prospettive sono delle piu' nere. (Agenzia di Stampa Asca)

- (Adnkronos) - "Si deve procedere verso un nuovo ruolo della Bce, importando il modello della Federal Reserve, con una federalizzazione del debito e il varo di euro-bond che potrebbero rappresentare il volano della crescita". (Il Tempo)

Il presidente di Confindustria richiama con forza a una maggiore integrazione dell'Unione europea. "La disgregazione dell'eurozona condurrebbe al fallimento di decine di migliaia di imprese e di ... (Il Fatto Quotidiano)