A Milano le stazioni tra scippi, spaccio e baby gang: zone rosse da Centrale a Rogoredo

A Milano le stazioni tra scippi, spaccio e baby gang: zone rosse da Centrale a Rogoredo
IL GIORNO INTERNO

Milano – «Le stazioni ferroviarie rappresentano punti estremamente delicati". Il questore di Milano Giuseppe Petronzi, aveva lanciato l’allarme meno di un mese fa durante la cerimonia per il 172° anniversario della Polizia. Centrale, Garibaldi, Lambrate, Rogoredo: la mappa della zone difficili sul fronte sicurezza si sviluppa proprio negli snodi ferroviari, luoghi – non solo a Milano, e non solo in Italia – tradizionalmente a rischio. (IL GIORNO)

Se ne è parlato anche su altri giornali

«L’immigrazione serve - scrive il primo cittadino in un post su Instagram - negarlo vuol dire vivere scollegati dalla realtà. E, in ogni caso, è una questione di umanità. Decine di migliaia di immigrati vengono sfruttati e umiliati nei campi per permetterci di avere sulle nostre tavole i buoni prodotti della nostra terra. (TGR Lombardia)

Sono in lieve miglioramento le condizioni di Christian Di Martino, il vice ispettore della Polizia di 35 anni ferito alla stazione di Lambrate a Milano da un marocchino irregolare. (L'Unione Sarda.it)

Ha ereditato dal padre l'amore per la Polizia, Christian Di Martino, il vice ispettore originario di Salerno che nei giorni scorsi è stato ferito in modo grave alla schiena nei pressi della stazione di Lambrate a Milano (Ottopagine)

Poliziotto accoltellato, stabili le condizioni di Christian Di Martino: i medici lo risvegliano

Quando Hasan Hamis è entrato in Italia, alla fine del 2002, alla guida del Paese c'era il secondo Governo Berlusconi, insieme alla Lega di Bossi e ad Alleanza nazionale dell'allora vicepremier Gianfranco Fini. (Corriere Milano)

Da quella data di governi ne sono passati 12, di tutti i colori politici, ma incredibilmente, da quel momento, Hamis non ha più lasciato il Paese. (ilmessaggero.it)

Dopo un intervento durato oltre quattro ore e più di settanta sacche di sangue trasfuse - le coltellate, oltre a danneggiargli il duodeno, un rene e un polmone avevano lesionato arterie, provocandogli massicce emorragie -, il 35enne è ricoverato nel reparto di Terapia intensiva dell'ospedale Niguarda di Milano (IL GIORNO)