Spagna: Pedro Sánchez non si dimette, "ho deciso di andare avanti"

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Di Euronews In seguito all'apertura di un procedimento contro la moglie per un possibile caso di corruzione, Pedro Sánchez aveva deciso di prendere alcuni giorni per riflettere sul futuro del governo PUBBLICITÀ Dopo giorni di silenzio il premier spagnolo Pedro Sánchez ha comunicato la sua decisione in un discorso alla Nazione alle 11 di lunedì 29 aprile: niente dimissioni, continuerà a governare il Paese. (Euronews Italiano)

Su altre testate

Pedro Sánchez non si è dimesso. Dopo una pausa di riflessioni di 5 giorni annunciata con una lettera ai cittadini, il premier spagnolo ha deciso di “restare alla guida del governo con più forza di prima, se possibile”. (Il Fatto Quotidiano)

Dopo cinque giorni di riflessione che hanno lasciato la politica spagnola in bilico, il presidente del governo Pedro Sánchez ha deciso di continuare. Non molla. (il manifesto)

Sanchez annuncia che non si dimetterà, le proteste dell'opposizione 29 aprile 2024 (Il Sole 24 ORE)

Il leader spagnolo, in conferenza stampa, ha detto che questo è un “passo che faccio per un motivo personale ma in cui tutti si possono rivedere”, “non è una questione ideologica, ma di rispetto, di dignità che vanno al di là delle opinioni politiche”. (LA NOTIZIA)

Ma cosa sta succedendo nel paese iberico? Per capirlo bisogna tornare all’esito elettorale del luglio scorso, quando il socialista Sanchez, pur perdendo le elezioni, ha messo in piedi una maggioranza con una varietà di partiti che hanno idee e storie diverse, compresi gli indipendentisti catalani e Bildu ossia gli ex terroristi dell’Eta che in passato hanno ucciso diversi esponenti del suo partito sollevando per altro la critica dei vecchi dirigenti socialisti come Gonzalez, scandalizzato per questa scelta. (Nicola Porro)

Il premier ha potuto contare su partecipate manifestazioni di solidarietà, la più grande delle quali si è tenuta a Madrid nel fine settimana. (Treccani)