Il livello dell'evasione fiscale è indecente. Si rispolvera il Redditometro. L'ipotesi allo studio per

LA NOTIZIA ECONOMIA

Per Ruffini la strada di una maggiore capacità nella riscossione è intrapresa e la digitalizzazione sta dando i suoi frutti, ma la montagna dell’evasione fiscale si sta solo scalfendo, non demolendo.

Che si torni al Redditometro o no, il tema della fedeltà contributiva resta centrale per il funzionamento dello Stato.

Ad oggi l’entità dell’evasione fiscale “è un’indecenza”, ha detto venerdì scorso il direttore generale dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini (nella foto), ad un’iniziativa della Fp-Cgil sul fisco. (LA NOTIZIA)

Se ne è parlato anche su altri media

Se il reddito dichiarato dal contribuente non è in linea con i parametri stabiliti dallo Stato, l’Agenzia delle Entrate invierà subito gli accertamenti fiscali, chiamando gli italiani a giustificare i loro acquisti e il loro modo di vivere. (L'agone)

Il Governo vuole riproporre il famigerato redditometro tramite una riforma urgente chiesta da Ernesto Maria Ruffini direttore dell’Agenzia delle Entrate. Rispetto al passato il fisco ha oggi molti più strumenti per sottoporre ai raggi x gli italiani. (la VOCE del TRENTINO)

Autore: Redazione. Nel 2021 sta per tornare il redditometro? Il nuovo redditometro 2021 dovrebbe tenere d'occhio anche le spese per alberghi e viaggi, per i centri benessere, per l'acquisto di gioielli ed orologi (idealista.it/news)

Si ritiene quindi che la predisposizione del decreto MEF (atto dovuto in ottemperanza a una norma di legge) sia del tutto avulso rispetto all’avvio, nell’imminente futuro, di tali controlli. In conclusione. (Ipsoa)

Si vuole fornire una fotografia nitida della reale capacità contributiva delle famiglie in modo da far scattare i controlli veri e propri solo in presenza di certi scostamento Ti invieremo la gratuitamente la nostra famosa rassegna fiscale, e ogni tanto ti segnaleremo e-book, software e circolari che potrebbero interessarti. (Fiscoetasse)

In base al Testo unico delle imposte sui reddito, l’Agenzia delle Entrate può determinare sinteticamente il reddito del contribuente sulla base della sua capacità di spesa. Se c’è uno scostamento fra reddito dichiarato e spese sostenute pari ad almeno il 20%, possono scattare controlli. (PMI.it)