Aeroporto, voli Alitalia a rischio: la politica in pressing sul Governo
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“E' insostenibile e inaccettabile che Alitalia tagli collegamenti essenziali in un momento difficile per la nostra regione" ha affermato la dem.
La posizione dei dem. La notizia è stata ripresa anche dalla deputata del Partito democratico Debora Serracchiani.
"Tutte le pressioni possibili saranno fatte sul Governo per evitare che le conseguenze della crisi Alitalia colpiscano territori che già patiscono collegamenti difficili". (Triesteprima.it)
La notizia riportata su altre testate
"Una vera e propria sorpresa per i tempi e per i modi", commenta così il direttore dell'Aeroporto Cristoforo Colombo Piero Righi la notizia della cancellazione di due voli sulla tratta Genova-Roma da parte di Alitalia. (Primocanale)
L'elenco dei voli soppressi. L’emergenza Coronavirus in Italia sta spingendo alcune Compagnie aeree a cancellare o diminuire i voli da e per le maggiori città italiane per contenere la diffusione del virus. (CityNow)
Ad esempio, rispetto a una media del 34% di posti inutilizzati, attualmente sulla direttrice Genova-Roma i voli registrano una mancata occupazione dei posti pari al 62%. Nel complesso, tutti gli interventi di riduzione della capacità intrapresi dalla Compagnia su 38 rotte nazionali e internazionali sono riconducibili alla minore domanda, dovuta anche all'accresciuto numero di restrizioni ai voli e ai passeggeri provenienti dall'Italia. (Adnkronos)
Per quanto riguarda lo scalo di Reggio Calabria i voli sono: Milano – Reggio Calabria delle ore 13:35; Reggio Calabria – Milano delle ore 16:00. Si tratta di alcuni collegamenti dagli aeroporti di Lamezia Terme e Reggio Calabria a partire dal prossimo 9 marzo. (LaC news24)
La conferma è appena arrivata nella tarda mattinata di oggi venerdì 28 febbraio da Alitalia all'amministratore delegato di Trieste Airport Marco Consalvo: la compagnia aerea ha disposto dei tagli sui collegamenti con Roma e Milano Linate a partire da lunedì 2 marzo prossimo. (Il Piccolo)
Se a Roma desiderano che Genova torni una Repubblica indipendente, soluzione che potrebbe anche funzionare, il minimo della cortesia istituzionale prevederebbe almeno un tavolo per discuterne. "), è francamente imbarazzante, vista la situazione drammatica in cui versano le infrastrutture della Liguria. (Primocanale)
