Mario Draghi, abbiamo bisogno come l'aria di qualcuno che sappia decidere (di M. De Vivo)

L'HuffPost ESTERI

Chi non capisce che Mario Draghi sia l’unica scelta possibile e l’unica garanzia per l’Italia in Europa, è miope o fa finta di esserlo. La verità è che con l’apprestarsi di una nuova Commissione, visti anche i rapporti complicati tra Italia e Francia, è verosimile che verremo tagliati fuori dai giochi. La corsa di Ursula von der Leyen è in discesa e ci sono buone probabilità che non verrà riconfermata, in questo scenario - Draghi è il male minore - per tutti, anche per chi soffre la sua forte personalità e autorevolezza (perché alla fine di questo si parla). (L'HuffPost)

Su altre fonti

«Assolutamente sì. A partire dalla messa a terra delle risorse del Pnrr, investimenti e riforme, che in una parola significano credibilità». Mariastella Gelmini, vice segretario e portavoce di Azione, scommettete ancora sull’Agenda Draghi? (Azione)

Ricordiamoci che l’infrastruttura politica europea è nata con la promessa che una maggiore integrazione dei mercati e con certe regole di bilancio l’Europa avrebbe potuto garantire ai suoi cittadini il benessere sociale. (Il Fatto Quotidiano)

Italian ex-premier and former European Central Bank President Mario Draghi said Tuesday that his upcoming report on boosting the EU's competitiveness will call for radical reforms. "We need a European Union that is fit for the world of today and tomorrow", Draghi said at a high-level conference on social rights in La Hulpe organised by the Belgian EU duty presidency. (L'HuffPost)

PUBBLICITÀ La campagna elettorale in vista delle europee di giugno ha tra i suoi interrogativi il possibile ritorno di Mario Draghi a un ruolo di prestigio nell'Ue. (Euronews Italiano)

Secondo quanto Affaritaliani.it ha appreso da fonti qualificate, il presidente francese Emmanuel Macron è irritato con Ursula von der Leyen per le posizioni sui migranti della presidente della Commissione Ue e in particolare per i viaggi a Tunisi con Giorgia Meloni». (Tempi.it)

Negli ambienti politici europei e sui media è tornato a circolare insistentemente il nome di Mario Draghi come possibile candidato ai vertici delle istituzioni comunitarie, soprattutto dopo l’anticipazione, martedì 16 aprile, della sua attesa “Relazione sul futuro della competitività europea” che dovrebbe essere pubblicata dopo le elezioni europee di giugno e commissionatagli dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen. (L'INDIPENDENTE)