Addio Berta, il prof ironico che vide la Fiat e il suo declino
Era un professore che spiegava e faceva capire: soprattutto per noi giornalisti. Con gentilezza, cordialità e l’ironia garbata che spesso interrompeva (e sottolineava) i suoi saldi ragionamenti sul capitalismo e le imprese italiani. Giuseppe Berta se n’è andato ieri a 71 anni, portato via da una lunga malattia che lo aveva costretto ad appartarsi: rinunciando … (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altre testate
Formazione da economista, era professore associato di Storia contemporanea all’Università Bocconi di Milano, ha fatto parte del Comitato scientifico della Fondazione Feltrinelli ed è stato fra i membri del Comitato scientifico del Centro Studi della Confindustria. (Il Fatto Quotidiano)
E’ stato per decenni il punto di riferimento per chi voleva capire l’evoluzione della storia industriale italiana. Ricorderemo di Giuseppe Berta soprattutto la sua grande passione di studioso e il rigore nella ricerca. (La Stampa)
Leggi tutta la notizia Aveva 71 anni ed era particolarmente specializzato nella storia della Fiat e in generale nella storia industriale.... (Virgilio)
La morte di Giuseppe Berta lascia un vuoto profondo e molteplice. Berta, mancato alla età di settantun anni dopo una lunga e dolorosa malattia, lascia prima di tutto un vuoto culturale e interpretativo nella ricostruzione storica della identità economica e industriale, culturale e politica del Novecento italiano. (Il Sole 24 ORE)
Torino e il mondo industriale dicono addio a Giuseppe Berta. Economista, memoria storica della Fiat e dell’industria italiana, si è spento oggi all'età di 72 anni: era malato da tempo. (TorinOggi.it)
Nato a Vercelli nel 1952, Berta studiò Lettere all’università statale di Milano, per poi collaborare dal 1978 al 1985 con il Centro Studi della Fondazione Olivetti. TORINO – É morto oggi a 72 anni Giuseppe Berta, docente di storia originario di Vercelli e per tanti anni studioso del mondo industriale torinese. (Quotidiano Piemontese)
