Il gruppo Fs e la Liguria Investimenti per 8 miliardi

LA NAZIONE ECONOMIA

Sul fronte stradale Anas prevede, tra gli altri, interventi sulla Strada Statale 1 con la variante nell’abitato di Imperia, sulla Strada Statale 28 con la variante di Pieve di Teco-Ormea e gli accessi agli Hub portuali di

Per quanto riguarda la Liguria, solo nel polo infrastrutture di trasporto si parla di 7,5 miliardi di investimenti tra opere ferroviarie e stradali, in collaborazione in particolare con Anas. (LA NAZIONE)

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Entro 2031 Ferrovie dello Stato punta a ricavi per 22,5 miliardi di euro. Secondo quanto spiegato dall’AD Ferraris, la maggior parte degli investimenti avverrà nel biennio 2024-2026 e prevedrà anche la maggior parte delle assunzioni (ContoCorrenteOnline.it)

Infine saranno valorizzati 2,6 milioni di metri quadri di patrimonio urbano nelle aree di Torino, Acqui Terme, Collegno e Limone Piemonte All’interno del Piano acquista un’importanza fondamentale il settore della logistica, a cui saranno destinati 19 milioni di euro. (Corriere della Sera)

Focalizzati invece sui servizi ai passeggeri sono gli altri investimenti, per 1,3 miliardi di euro, che comprendono l’arrivo di 85 nuovi treni Regionali per la Toscana, il potenziamento dell’offerta ferroviaria con nuove fermate per Firenze ed un nuovo collegamento Intercity Roma-Siena con materiale ibrido. (Valdarnopost)

Gli investimenti in Emilia-Romagna. Il Piano Industriale 2022 – 2031 del Gruppo FS Italiane riserva 7,7 miliardi all’Emilia Romagna, per l’avvio o il completamento di opere e servizi che contribuiranno a rafforzare il ruolo strategico della regione: sia per il trasporto dei passeggeri sia per il traffico delle merci. (SulPanaro)

La trasformazione delle OGR in un moderno hub tecnologico pone "vantaggi in termini di prestigio e soprattutto occupazione. Da anni i sindacati paventano il rischio di una sua chiusura perché le intenzioni di adeguarne l’attività ai moderni mezzi che solcano la rete ferrata sono stati più volte disattesi. (il Resto del Carlino)

L’obiettivo, entro il 2031, è realizzare l’ampliamento di Alessandria smistamento e il potenziamento dei terminal di Novara Boschetto, Novi San Bovo, Torino Orbassano e Moncalieri. Nel 2031, infatti, si prevede un aumento del 55% di fatturato sia per i servizi intermodali che per i convenzionali (OssolaNews.it)