Israele ha attaccato l'Iran

Nicola Porro ESTERI

Nelle prime ore di una giornata che ha segnato un nuovo capitolo nelle tensioni in Medio Oriente, Israele ha eseguito un attacco contro l’Iran come atto di rappresaglia. Questo intervento israeliano è giunto in risposta al precedente attacco iraniano, eseguito con missili e droni, che ha colpito il territorio israeliano durante il fine settimana. La mossa di Israele, attesa in seguito a dichiarazioni ufficiali che anticipavano una possibile risposta, non ha mancato di sollevare preoccupazioni a livello internazionale. (Nicola Porro)

Ne parlano anche altri media

“Non vi era alcun dubbio che Israele avrebbe risposto agli attacchi iraniani, ma optando per operazioni più mirate e basate sull’intelligence, mirando a obiettivi sensibili, piuttosto che adottare uno stile simile a quello dell’Iran. (Il Fatto Quotidiano)

Un attacco che aveva già due precedenti: l'11 aprile del 2021 Teheran accusò Tel Aviv di aver colpito un sito nucleare sotterraneo attraverso un cyber Israele, dopo quasi una settimana di attesa, ha attaccato l'Iran. (Inside Over)

Antony Blinken, il segretario di Stato Usa, condivide con i partner le informazioni in possesso degli americani sull’operazione. Si è trattato di una azione “limitata”, questa ad ora la presa d’atto. (la Repubblica)

E se l'attacco di stanotte di Israele a Isfahan fosse in realtà una de-escalation? La risposta alla pioggia di droni e missili che si è scatenata sabato notte è stata sferrata da Israele stanotte intorno alle 4.30. (ilmessaggero.it)

Sono di cinquanta-sessant'anni fa. Sembrano incedibili, oggi, in un paese in cui la polizia morale pattuglia le strade, picchia e arresta le ragazze che semplicemente non indossano lo hijab nel modo in cui il fanatismo ritiene corretto, fino ad arriva al caso estremo di Masha Amini, 22 anni, morta a causa delle percosse subite dopo tre anni di coma, presa e pestata perché non "indossava bene" il velo. (ilmessaggero.it)

Un attacco 'limitato' con droni nella città del centro dell'Iran che ospita una base aerea ma anche siti nucleari, fabbriche per la produzione militare e da dove, soprattutto, sabato scorso è partito il raid iraniano con il lancio di centinaia di missili su Israele (Adnkronos)