Più cautela sulla disforia di genere. Anche l'Italia rivede le norme sul farmaco "blocca-pubertà" (di A. Marrocco)

L'HuffPost INTERNO

Più cautela. Anche l’Italia punta a rivedere le norme per l’accesso alle pratiche funzionali a risolvere la disforia di genere, ponendo un freno alle terapie ormonali senza controllo. L’ultimo precedente si è registrato nelle scorse settimane in Gran Bretagna, dove il servizio sanitario nazionale ha deciso di fermare le prescrizioni dei farmaci che bloccano la pubertà utilizzati nei centri specializzati per la disforia di genere. (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri giornali

Mentre il governo annuncia un tavolo comune del ministero della Salute e del ministero della Famiglia, promosso dai ministri Orazio Schillaci ed Eugenia Roccella, sulla disforia di genere dei minori, le associazioni e i collettivi di persone trans – con una nota congiunta – esprimono la loro “perplessità”, per una iniziativa “volta a definire in modo verticale e centralizzato i protocolli e le linee guida per l’accesso ai percorsi di affermazione di genere delle giovani persone trans e non binarie”. (Il Fatto Quotidiano)

"Pretendiamo che si smetta di mettere a rischio le vite dei nostri figli e delle nostre figlie sia a livello sanitario che a livello sociale poiché le pieghe che questa azione sta prendendo sono molto pericolose", così scrivevano a inizio febbraio 259 genitori di adolescenti transgender dopo l'ispezione l’ispezione all'Ospedale Careggi di Firenze ordinata dal ministero della Salute sui percorsi per i minorenni che vivono incongruenza e disforia di genere (Elle)

Altri articoli in Lettere al direttore Riproduzione riservata (Quotidiano Sanità)

Ma questo non rassicura le associazioni che difendono i diritti Lgbtq+ o le persone coinvolte e le loro famiglie. Tanto che, da questione privata, praticamente di nicchia, è ora persino sui tavoli della politica, dei ministeri della Salute e della Famiglia, per la precisione. (Luce)

È scatenato Maurizio Gasparri (nella foto), presidente dei senatori di Forza italia, dopo che il sindacato (l’Ufficio nuovi diritti) ha definito "atto persecutorio" la scelta del governo di istituire un tavolo tecnico sulla triptorelina, farmaco che blocca la pubertà, al centro della bufera che ha coinvolto il centro di Careggi. (LA NAZIONE)

Il governo vuole fare un tavolo sui diritti delle persone trans ma non ha invitato le associazioni che le rappresentano. L’annuncio della formazione dello strumento tecnico di discussione sulla somministrazione della triptorelina agli adolescenti transgender, che sospende lo sviluppo puberale, è arrivato lunedì. (Il Manifesto)